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Con soli 14,6 gradi di temperatura dell’aria e 16,4 gradi sull’asfalto, il clima ricordava più un test invernale che una gara di fine stagione. Le basse temperature hanno reso difficile portare pneumatici e freni alla giusta temperatura, creando problemi di grip e stabilità per tutti i team.
Il campione del mondo Jenson Button ha sottolineato: "Come l'anno scorso, chi riuscirà a scaldare al meglio le gomme avrà un vantaggio enorme."
Le squadre hanno portato aggiornamenti significativi per adattarsi al veloce layout del Las Vegas Strip Circuit. Red Bull, Mercedes, McLaren e Ferrari hanno introdotto nuovi componenti aerodinamici, tra cui frontali modificati e, nel caso della scuderia italiana, un nuovo fondo vettura. Alpine ha lavorato sulle prese d'aria dei freni, mentre Sauber e Haas hanno concentrato gli sforzi su diffusori più efficienti.
L’unica squadra a non presentare novità è stata Williams, ancora impegnata a rimettere in pista le monoposto dopo i gravi incidenti delle ultime gare.
La pista, inizialmente molto sporca, ha generato numerosi problemi. Liam Lawson (Racing Bulls) ha descritto la sensazione come “guidare su una pista bagnata”, mentre piccoli errori hanno coinvolto piloti come Hamilton, Leclerc e Sainz, sebbene senza gravi conseguenze. Gradualmente, il tracciato è migliorato, ma la caduta delle temperature ha continuato a rappresentare una sfida.
Non sono mancati guai tecnici: il McLaren di Oscar Piastri ha continuato a funzionare nonostante il tentativo di spegnere il motore tramite il sistema principale, risolvibile solo con un reset. Anche Max Verstappen ha lamentato un malfunzionamento del sistema radio. Inoltre, Valtteri Bottas (Sauber) ha subito una penalità di cinque posizioni in griglia per aver installato la quarta batteria della stagione.
Dopo una sessione che ha visto tempi inizialmente alti (oltre dieci secondi più lenti rispetto al 2023), i piloti hanno gradualmente migliorato. Hamilton ha chiuso in testa con un 1:35.001, seguito dal compagno di squadra Russell e da Norris. Charles Leclerc e Max Verstappen hanno completato la top 5, mentre Sainz, Alonso e Piastri sono rientrati tra i primi dieci.
FP1, GP Las Vegas
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