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Ecco un’analisi delle principali sezioni della pista:
La gara inizia su una rettilinea che passa davanti al box più lungo della Formula 1 (275 metri). Il logo della F1 domina il tetto di questo edificio, costruito su un terreno acquistato appositamente dalla Formula 1 per 250 milioni di dollari.
Dopo lo start, le vetture accelerano fino a 300 km/h prima di affrontare una curva a sinistra che richiede una staccata decisa su un tratto di appena 250 metri. È un punto perfetto per guadagnare posizioni nei primi giri.
Un settore tecnico con curve medio-veloci (200 km/h circa) che crea una sorta di atmosfera da stadio. L’uscita dalla curva 4 è cruciale per entrare in rettilineo sulla Koval Street, dove si attiva il primo tratto DRS.
Prima della curva 5, le vetture raggiungono i 300 km/h. Una frenata decisa introduce una serie di curve tecniche intorno alla spettacolare MSG Sphere.
Questo settore, lento e impegnativo, è uno dei più difficili del tracciato. La curva 7 richiede un ingresso cieco e la sua inclinazione verso l’esterno tende a causare sottosterzo. Le curve 7 e 8 formano una S affascinante, illuminata dalla Sphere.
Un rapido cambio di direzione destra-sinistra che si percorre a quasi 300 km/h, con forze laterali di 4g. Non c’è tempo per ammirare i casinò Wynn, Encore o The Venetian.
Come la curva 4, è un punto strategico: un errore qui rende facile per gli avversari sorpassare nel rettilineo successivo.
La parte più emozionante: 1775 metri sul leggendario Las Vegas Strip con il secondo tratto DRS. Questa è la seconda sezione più lunga di pura velocità in Formula 1 dopo quella di Baku. Si passa davanti a Mirage, Caesars Palace e Bellagio, dove le vetture toccano i 340 km/h. La curva 14 offre una delle migliori opportunità di sorpasso, come dimostrato da Charles Leclerc nel 2023 contro Sergio Pérez.
La chicane tecnica sulla East Harmon Avenue richiede precisione per mantenere velocità e ritmo verso la linea di partenza/arrivo.
Una curva a sinistra che riconduce alla rettilinea principale, ideale per completare il giro a tutta velocità.
Un tocco di stile: sui cordoli bianchi e rossi della pista sono disegnati i quattro simboli delle carte da gioco (cuori, picche, quadri e fiori), un tributo alla città dei casinò.
Con la sua combinazione di rettilinei ad alta velocità, curve tecniche e lo spettacolare panorama notturno, il LVSC rappresenta un’esperienza unica nel panorama della Formula 1.
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