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Con il formato Sprint, le squadre hanno avuto a disposizione solo 60 minuti per ottimizzare l’assetto delle vetture, un’impresa complicata dalla lunga trasferta tra Las Vegas e il Qatar, oltre che dalle mutevoli condizioni meteo a Losail: 21 gradi nell’aria e 26 sull’asfalto, con un vento forte che ha disturbato i piloti.
Diverse modifiche sono state apportate alla pista, tra cui nuovi cordoli e l’aggiunta di ghiaia in alcune curve, per evitare problemi simili a quelli del 2023, quando Pirelli rilevò gravi danni ai pneumatici. Quest’anno, l'obiettivo è garantire maggiore sicurezza senza limitazioni eccessive sulle strategie di gara.
Leclerc, in grande spolvero, ha dominato il turno girando in 1:21.953 con gomme dure, dimostrando che la Ferrari può essere competitiva anche su mescole meno performanti. Lando Norris, su McLaren, ha chiuso a quasi mezzo secondo, seguito dal compagno di squadra Piastri. Anche Carlos Sainz, quarto, ha confermato l’ottima forma della Ferrari, mostrando un passo consistente su mescole dure.
Max Verstappen ha faticato, lamentandosi di problemi con il casco che lasciava entrare troppa aria. Nonostante un primo tempo competitivo, il campione olandese è scivolato fino all’11° posto dopo che molti concorrenti hanno migliorato il crono con le gomme morbide. Anche la Mercedes ha vissuto una sessione complicata: George Russell ha chiuso ottavo, mentre Lewis Hamilton, poco soddisfatto della stabilità della sua monoposto, è decimo.
Yuki Tsunoda, con la Racing Bulls, ha ottenuto un sorprendente quinto posto, mentre Valtteri Bottas ha portato la Sauber in sesta posizione, confermando i miglioramenti del team elvetico grazie al nuovo design dell’ala anteriore. Lance Stroll e Alex Albon si sono inseriti nella top ten, mostrando buone performance su una pista insidiosa.
Con il traffico in pista già problematico durante le libere, la Sprint Qualifying promette di essere una battaglia serrata, con particolare attenzione al vento che potrebbe rendere le condizioni ancora più imprevedibili. Ferrari e McLaren sembrano in vantaggio, ma Verstappen potrebbe risalire la china con un setup più affinato.
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