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Lewis Hamilton: «Niente può farmi crollare»

Una curiosa polemica è emersa recentemente in Inghilterra, dopo che alcune dichiarazioni di Toto Wolff, team principal della Mercedes, sono state interpretate come una critica all'età di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha prontamente risposto, ribadendo la sua forza mentale e fisica, senza lasciarsi influenzare dalle voci.

Toto Wolff, di recente, aveva parlato in un libro sull'invecchiamento e alcune delle sue parole sono state contestualizzate in modo tale da far sembrare che stesse suggerendo che Hamilton fosse ormai troppo anziano per competere al massimo livello. Wolff ha però difeso le sue parole: «Quello che intendevo dire è che tutti noi invecchiamo, che siamo manager, imprenditori o atleti. Volevo anche riflettere su me stesso: 'Mi sto trasformando da grande in buono?' Perché, nella Formula 1, "buono" non basta», ha spiegato Wolff.

Il team principal della Mercedes ha poi aggiunto: «Abbiamo visto quanto è forte Lewis quando la macchina è competitiva. Ma non siamo stati in grado di dargli una macchina con cui possa esprimere il meglio di sé. Questo è un frustrazione che condividiamo con lui. Lewis è incredibilmente acuto. Certo, è diverso da quando aveva vent'anni, ma la sua esperienza e il suo talento da pilota sono impeccabili.»

Lewis Hamilton, che con i suoi 105 successi in Gran Premio è uno dei piloti più esperti della storia della Formula 1, ha risposto a modo suo, con la determinazione che lo contraddistingue. Il 39enne inglese ha dichiarato: «Sono qui davanti a voi, mi sento forte, sono ben preparato e in forma. Mentalmente sono più forte che mai, e se pensiamo a quanto siano andati male alcuni dei nostri recenti GP, credo che questo dica già abbastanza.»

Hamilton ha continuato: «Sono in questo sport da molto tempo. È stato detto tanto su di me, con tante critiche – non da parte del mio capo, perché Toto è sempre stato un punto di riferimento per me lungo tutto questo percorso. Abbiamo affrontato insieme alti e bassi, ma niente può farmi crollare.»

La risposta del campione in pista è stata altrettanto convincente: nel primo e nel secondo allenamento del Gran Premio di Las Vegas, Hamilton è stato il più veloce, dimostrando ancora una volta che, nonostante le voci e le difficoltà, è sempre pronto a dare il massimo.

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