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Luca Marini: Test a Barcellona deludente, grandi miglioramenti attesi solo a metà 2025

Luca Marini, pilota del team ufficiale Honda in MotoGP, non è rimasto soddisfatto dal recente test di Barcellona, concluso al 18° posto. Nonostante la prova abbia fornito alcuni spunti positivi, il 27enne italiano ha evidenziato che la Honda RC213V soffre ancora delle stesse criticità che l’hanno penalizzata nel 2024.

Analisi del Test di Barcellona

Marini ha avuto a disposizione un prototipo che sarà alla base dello sviluppo per il test di Sepang 2025. Tuttavia, ha sottolineato che il nuovo modello non rappresenta un miglioramento significativo rispetto alla moto utilizzata nell’ultima gara stagionale.

  • Nuovo telaio: Honda ha sperimentato un telaio fortemente rivisto. Marini ha riconosciuto che esso migliora la fiducia sull’anteriore, ma ha portato una perdita di prestazioni sul posteriore. "Il test non era ideale per valutare solo il telaio, perché la moto era completamente diversa nelle altre specifiche."
  • Punti critici: Secondo Marini, una delle principali difficoltà è stata l’impostazione dei setup, resa complicata dal telaio e dalle condizioni del circuito di Barcellona, ritenuto sfavorevole per Honda.
Honda continuerà lo sviluppo con un test privato a Jerez il 26-27 novembre, dove saranno presenti anche Johann Zarco, Joan Mir e il nuovo collaudatore Aleix Espargaró. Marini si è mostrato fiducioso sull’apporto di Espargaró, elogiandone le performance iniziali nonostante il poco tempo sulla RC213V.

"Aleix sarà fondamentale per lo sviluppo, soprattutto grazie al suo primo feedback, ma avrà bisogno di tempo per adattarsi," ha dichiarato Marini.

Honda intende sfruttare al massimo i dati raccolti a Barcellona e Jerez per apportare modifiche in vista del test di Sepang a febbraio. Tuttavia, Marini ha espresso scetticismo su un miglioramento significativo a breve termine, prevedendo progressi solo verso la metà della stagione 2025.

Rispetto al debutto di Marini sulla Honda un anno fa a Valencia, la RC213V mostra miglioramenti in termini di bilanciamento generale, motore, elettronica e aerodinamica. Tuttavia, la performance complessiva rimane insoddisfacente, specialmente su piste sfavorevoli come Barcellona.


Risultati Test MotoGP Barcellona (19 novembre 2024)

  1. Alex Márquez (E), Ducati – 1:38.803
  2. Fabio Quartararo (F), Yamaha – +0.396
  3. Francesco Bagnaia (I), Ducati – +0.595
  4. Marc Márquez (E), Ducati – +0.651
  5. Raúl Fernández (E), Aprilia – +0.668
  6. Brad Binder (ZA), KTM – +0.705
  7. Franco Morbidelli (I), Ducati – +0.762
  8. Alex Rins (E), Yamaha – +0.765
  9. Pedro Acosta (E), KTM – +0.768
  10. Johann Zarco (F), Honda – +0.813
  11. Jorge Martín (E), Aprilia – +1.056
  12. Maverick Viñales (E), KTM – +1.084
  13. Marco Bezzecchi (I), Aprilia – +1.192
  14. Aleix Espargaró (E), Honda – +1.204
  15. Joan Mir (E), Honda – +1.267
  16. Enea Bastianini (I), KTM – +1.279
  17. Miguel Oliveira (P), Yamaha – +1.335
  18. Luca Marini (I), Honda – +1.429
  19. Michele Pirro (I), Ducati – +1.683
  20. Fermin Aldeguer (E), Ducati – +1.761
  21. Ai Ogura (J), Aprilia – +2.143
  22. Jack Miller (AUS), Yamaha – +2.222
  23. Somkiat Chantra (TH), Honda – +2.492
  24. Lorenzo Savadori (I), Aprilia – +8.793

Nonostante il miglioramento del bilanciamento generale della moto, la RC213V mostra ancora carenze rispetto alla concorrenza, con Marini che prevede miglioramenti significativi solo a partire dalla metà della prossima stagione.

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