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Marquez ha trascorso circa il 90% della giornata alla guida della Ducati GP25 del 2025, collaborando strettamente con gli ingegneri. Ha spiegato come il lavoro in un team ufficiale sia molto più strutturato rispetto a quello di un team privato come Gresini: «Lavori con un piano preciso, sempre a fianco degli ingegneri». Marquez ha riscontrato alcuni aspetti positivi della nuova moto, in particolare il motore, che sembra migliorato rispetto alla GP23, ma ha anche ammesso che il comportamento in curva richiede ancora un po' di lavoro per trovare il giusto limite.
Sebbene il team e la moto sembrino promettenti, il pilota ha sottolineato che la Ducati GP25 necessiterà di più tempo per essere completamente compresa e affinata. La sua analisi si è concentrata sulla necessità di una moto stabile che funzioni bene su tutte le 22 piste del campionato. A tal proposito, Marquez ha rivelato che le impressioni del suo compagno di squadra Francesco Bagnaia erano molto simili alle sue, il che facilita il lavoro degli ingegneri.
Marquez ha anche parlato del suo trasferimento a Ducati e del ritorno nel team con cui ha spesso lottato per il titolo in passato. «Non mi è sembrato strano correre con la Ducati, anzi, è stato un piacere, soprattutto considerando quanto bene hanno lavorato l’anno scorso», ha detto il pilota spagnolo, facendo riferimento anche al buon rapporto che ha sempre avuto con Davide Tardozzi e il team. Nonostante il cambiamento, Marquez si sente a suo agio e pronto ad affrontare le sfide che questo nuovo capitolo della sua carriera gli riserverà.
Sulle aspettative e la pressione che comporta il passaggio a un team ufficiale, Marquez ha dichiarato di sentirsi pronto ad affrontare la sfida. «Il pressione ci sarà, ma mi piace», ha affermato, aggiungendo che essere nel team migliore del paddock porta con sé la responsabilità di lottare per il podio in ogni gara. Il pilota spagnolo ha anche paragonato la stagione di Bagnaia, che ha vinto 11 gare e si è classificato secondo, sottolineando quanto sia difficile essere un campione.
Infine, Marquez ha parlato del suo addio al team Gresini, dove ha scherzato con i suoi ex compagni di squadra: «Loro continuano a fare battute, mi hanno detto che l’anno prossimo saranno sempre davanti a me. Al primo test, erano già più veloci di me con Alex», ha concluso ridendo, facendo notare che il rapporto con il team è sempre stato positivo.
Il test di Barcellona ha quindi segnato un'importante tappa nel percorso di Marquez con Ducati, ma la strada è ancora lunga e piena di sfide da affrontare.
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