Max Verstappen: Solo 17° «Guidare qui è come su una lastra di ghiaccio»

Non è una giornata facile per Max Verstappen, leader del campionato mondiale. Nel secondo turno di prove libere per il Gran Premio di Las Vegas, il pilota della Red Bull ha ottenuto solo il 17° posto. Il vincitore dell’edizione 2023 di questo stesso GP ha dichiarato: «La pista è incredibilmente scivolosa, sembra di guidare su ghiaccio».

A differenza dello scorso anno, quando Verstappen partiva dalla seconda posizione e si imponeva facilmente, il 2024 non ha visto lo stesso dominio della Red Bull. Dopo una vittoria bagnata in Brasile, che ha permesso a Verstappen di consolidare la sua posizione in classifica, il pilota olandese ha già messo in chiaro che la situazione in Nevada sarebbe stata difficile. «Negli ultimi Gran Premi, su pista asciutta, non abbiamo avuto il giusto passo. Non è che adesso tutti i problemi siano risolti solo perché abbiamo vinto in Brasile sotto la pioggia. Quella vittoria mi ha dato una buona posizione in classifica, ma non abbiamo la macchina più veloce.»

Le difficoltà di Verstappen sono emerse fin dai primi giri di pista a Las Vegas. Sebbene nel primo allenamento abbia registrato il quinto miglior tempo, nel secondo è scivolato al 17° posto, lamentandosi della scarsa aderenza. Il pilota ha anche avuto diversi momenti di difficoltà, uscendo più volte dalla pista e mostrando un controllo limitato sulla vettura.

Le analisi dei dati mostrano che la Red Bull sta perdendo parecchio tempo sui rettilinei rispetto a Ferrari, McLaren e Mercedes, suggerendo una resistenza aerodinamica eccessiva del fondo e dell'ala posteriore.

Verstappen ha commentato così il suo venerdì di prove: «La pista è davvero scivolosa, sembra di guidare su ghiaccio. Ho difficoltà a portare le gomme nella giusta finestra di funzionamento, specialmente per fare un giro veloce. Di conseguenza, il distacco dalla testa della classifica è troppo grande».

Il pilota ha però notato che la situazione migliora leggermente nelle simulazioni di gara, ma ha sottolineato che ci sono ancora molti aspetti su cui lavorare. «Nei long run la situazione è un po' migliore, ma dobbiamo migliorare parecchio. Ovviamente, le condizioni sono uguali per tutti, ma dobbiamo capire perché non riusciamo a fare meglio.»

In sintesi, la Red Bull dovrà lavorare sulla bilanciatura della vettura e migliorare la velocità sui rettilinei. Con una migliore bilanciatura, sarà anche più facile per i piloti gestire le gomme Pirelli e ottenere il massimo rendimento dalla macchina.