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Dopo una prima metà di stagione 2024 complicata, Morbidelli ha dimostrato progressi costanti, beneficiando dell'esperienza maturata con la Desmosedici GP24 nel team Pramac, dove condivideva il box con il campione del mondo Jorge Martin. Il test di Barcellona, svoltosi il 19 novembre, è stato il primo banco di prova per lui all'interno del nuovo team, ma il pilota non ha dovuto affrontare grandi adattamenti, a differenza di chi ha cambiato casa motociclistica.
«Oggi era importante conoscere meglio tutte le persone con cui lavorerò l’anno prossimo», ha spiegato Morbidelli, settimo nella classifica del test. «È stato un ottimo primo giorno: abbiamo apportato alcune modifiche alla moto per capire come interpretare i feedback e migliorare la comunicazione tra di noi. È stato uno scambio di conoscenze tra me e la squadra. Più lavoreremo bene in questa fase di test, più saremo efficaci nei weekend di gara.»
Un vantaggio per Morbidelli è la profonda conoscenza del team VR46 e dei suoi membri, molti dei quali sono cresciuti professionalmente accanto a lui come parte dell’Academy di Valentino Rossi. Matteo Flamigni e altri membri del team non sono volti nuovi per il pilota 29enne, un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo per il successo della prossima stagione.
«Conosco la maggior parte della squadra sin da quando ero bambino», ha sottolineato Morbidelli. «Questo non rende necessariamente i test più facili, ma ci troviamo in una situazione speciale. Dobbiamo sfruttare al massimo questa magia per raggiungere i nostri obiettivi.»
Alla domanda scherzosa di un giornalista se la moto "in giallo" si senta meglio, Morbidelli ha risposto con un sorriso: «È bellissima.»
Risultati del test MotoGP a Barcellona (19 novembre)
1. Alex Márquez (E), Ducati, 1:38.803
2. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +0.396
3. Francesco Bagnaia (I), Ducati, +0.595
4. Marc Márquez (E), Ducati, +0.651
5. Raúl Fernández (E), Aprilia, +0.668
6. Brad Binder (ZA), KTM, +0.705
7. Franco Morbidelli (I), Ducati, +0.762
8. Alex Rins (E), Yamaha, +0.765
9. Pedro Acosta (E), KTM, +0.768
10. Johann Zarco (F), Honda, +0.813
Morbidelli ha dimostrato già una buona competitività, chiudendo al settimo posto, a soli 0.762 secondi dal più veloce, Alex Márquez. I segnali sono incoraggianti, e il nuovo capitolo con VR46 Ducati promette emozioni per il 2025.
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