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Carlos Ezpeleta, figura di spicco del management della Dorna e figlio del CEO Carmelo Ezpeleta, ha confermato i progressi dell'operazione durante un'intervista esclusiva a Barcellona: «Siamo riusciti a presentare la documentazione finale per l’acquisizione. Contiamo di chiudere l’intera transazione entro la fine dell’anno. Gli ultimi mesi sono stati intensi, ma siamo riusciti a rispettare tutte le scadenze. Ora attendiamo l’approvazione definitiva del programma presentato.»
Liberty Media, già proprietaria della Formula 1, acquisirà l’86% delle azioni della Dorna per una cifra complessiva di 4,2 miliardi di euro. La copertura finanziaria è stata garantita anche attraverso la cessione di una quota della Formula 1, che ha fruttato 850 milioni di dollari. L’accordo rappresenta un passo decisivo per il futuro della MotoGP, non solo dal punto di vista economico, ma anche strategico.
Ezpeleta ha sottolineato: «La partnership con Liberty Media non è solo una transazione finanziaria. Con loro abbiamo trovato il partner giusto per sostenere la crescita della MotoGP. Le trasformazioni che vedremo non avvengono a causa di Liberty, ma grazie a Liberty e con il loro supporto.»
Uno degli aspetti più visibili del cambiamento sarà il lancio di una nuova identità aziendale della MotoGP, che sarà svelata già dopo il gran finale di Barcellona. «Non si tratta solo di un nuovo logo, ma di un rinnovamento complessivo. Comunicheremo in modo più chiaro i nostri valori e la visione della MotoGP ai fan di tutto il mondo,» ha spiegato Ezpeleta. Questo nuovo approccio si affiancherà agli sforzi già in atto, come il rafforzamento del team con figure come Dan Rossomondo, Chief Commercial Director, e Kelly Brittain, nuova responsabile del marketing.
Nonostante l’acquisizione e i cambiamenti annunciati, Ezpeleta ha rassicurato che la struttura operativa e l’identità sportiva della MotoGP non subiranno stravolgimenti: «Il focus di Liberty Media è sulla crescita globale e a lungo termine del nostro sport. Tuttavia, la gestione degli eventi e il formato delle gare rimarranno sotto il controllo della nostra struttura operativa. Si tratterà principalmente di miglioramenti e affinamenti, non di rivoluzioni.»
Perché l’operazione si concluda definitivamente, sarà necessaria l’approvazione degli organi di controllo sulla concorrenza dell’Unione Europea. Se arriverà il via libera da Bruxelles, l’acquisizione diventerà ufficiale entro poche settimane, portando nuovi capitali e un’accelerazione delle strategie di crescita del campionato. La MotoGP potrebbe così affrontare la stagione 2025 con una struttura proprietaria rinnovata e un focus sempre maggiore sull’espansione globale e sull’innovazione.
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