Nonostante la crisi finanziaria di KTM: «Continueremo in MotoGP»

La Pierer Industrie AG, holding di KTM e dei suoi marchi affiliati, sta affrontando una grave crisi finanziaria. Il 25 novembre 2024 è stato aperto un procedimento di ristrutturazione per prevenire una possibile insolvenza. Tuttavia, nonostante le difficoltà economiche, i vertici dell’azienda austriaca hanno confermato il loro impegno per il futuro della MotoGP.

La situazione della Pierer Industrie AG è critica. La società, che include KTM, Husqvarna, GASGAS e MV Agusta, ha accumulato una significativa esposizione finanziaria: dai 300 milioni di euro di debiti netti nel 2022, la cifra è salita a 1,5 miliardi nel 2023. Per evitare l’insolvenza, è stato avviato un procedimento di ristrutturazione, che prevede la presentazione di un piano entro il 27 dicembre 2024. Questo piano dovrà garantire la continuità aziendale e proporre soluzioni concrete per risanare il bilancio.

La crisi ha già avuto un impatto significativo sul valore azionario della Pierer Mobility, che è sceso sotto gli 8 euro per azione, un calo drastico rispetto ai 60 euro dell’anno precedente.

Nonostante il ridimensionamento delle attività sportive, KTM ha chiarito che la MotoGP rimane una priorità assoluta. Hubert Trunkenpolz, vicepresidente della Pierer-Gruppe, ha spiegato che i tagli saranno concentrati su marchi secondari come Husqvarna, che si ritirerà dal motorsport su strada per concentrarsi esclusivamente sull’offroad, soprattutto negli Stati Uniti. Tuttavia, il marchio KTM continuerà a essere fortemente presente nei campionati di motociclismo, con il supporto fondamentale di Red Bull.

«Abbiamo un contratto con Dorna che rispetteremo,» ha dichiarato Trunkenpolz. «La MotoGP è il nostro strumento di marketing più importante. KTM senza motorsport è impensabile.»

Il direttore del motorsport KTM, Pit Beirer, ha ribadito l’impegno a ottimizzare le risorse:
«Dobbiamo essere più efficienti possibile, eliminando spese superflue. Il nostro focus rimarrà sulla qualità del prodotto e sulla competitività in pista. Ci saranno meno lussi, ma faremo tutto il necessario per sostenere le attività fondamentali.»

Tra le misure già annunciate figurano la riduzione delle spese per l’ospitalità nei paddock e il taglio di alcune comodità, come il passaggio da camere singole a doppie per il personale. Tuttavia, Beirer ha sottolineato che i tagli non comprometteranno le prestazioni dei piloti e delle moto.

Un elemento chiave per superare questa crisi è il supporto dei partner e degli sponsor, primo tra tutti Red Bull.
«Il loro aiuto è fondamentale,» ha affermato Beirer. «Siamo fieri di avere partner così solidi, che ci permettono di mantenere la stabilità necessaria per i prossimi due anni.»

Nonostante le difficoltà, KTM considera la MotoGP un’opportunità per dimostrare resilienza e forza. L’impegno della squadra austriaca nei confronti dello sport rappresenta non solo una strategia di marketing, ma anche un simbolo del loro spirito combattivo.
Con il piano di ristrutturazione in corso e un approccio più efficiente, KTM mira a rimanere competitiva, assicurando la propria presenza nel mondo del motorsport e, in particolare, in MotoGP.