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Piastri, partito dall'ottavo posto, ha riconosciuto che la sua qualifica non è andata come sperato: «Abbiamo alcune idee su cosa non abbia funzionato in Q3. Ma in gara è stato più difficile del previsto». Il giovane australiano ha evidenziato come la gestione delle gomme sia stata più complicata del previsto: «Sapevamo che ci sarebbe stato del graining, ma è stato molto peggio di quanto ci aspettassimo. È stato inaspettato, quindi dobbiamo cercare di capire cos'è successo».
L'incidente alla partenza è stato un altro fattore che ha complicato la gara di Piastri. Il suo posizionamento in griglia non è stato corretto, anche se non sembrava ci fossero errori evidenti da parte sua. Tuttavia, dopo una revisione dei dati e del video, è stato evidente che non si trovava nella posizione giusta nella box di partenza, il che gli è costato una penalità di 5 secondi. Piastri ha commentato: «Non mi è sembrato di fare nulla di diverso, ma probabilmente ero un po' fuori dalla box».
La penalità è stata scontata durante il primo pit stop, ma Piastri ha sottolineato che questo non è stato il suo maggiore ostacolo: «Si è fatto sentire all'inizio della gara, ma non è stato nemmeno lontanamente il nostro problema principale».
Anche il suo compagno di squadra, Lando Norris, ha affrontato delle difficoltà. Norris ha concluso in sesta posizione, una posizione dietro Max Verstappen, il che ha segnato la fine delle sue speranze di conquistare il titolo mondiale. Tuttavia, McLaren resta in testa nella classifica costruttori e ha ancora la possibilità di conquistare il titolo dopo più di 25 anni.
Piastri ha concluso: «Sarebbe fantastico poter aiutare il team a conquistare il titolo se ci riusciamo. Ora che il campionato piloti è deciso, ci concentriamo completamente sulla classifica costruttori».
Con l'attenzione ora rivolta al campionato costruttori, McLaren spera di concludere la stagione con un grande risultato.
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