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Pedro Acosta e la "grande nuvola di polvere": «Shit happens!»

Pedro Acosta, astro nascente della MotoGP e pilota Red Bull-GASGAS, è stato protagonista di un venerdì movimentato durante il finale di stagione sul circuito di Barcellona. Il giovane spagnolo è stato coinvolto in un incidente spettacolare durante la prima sessione di prove libere, ma ha poi dimostrato di saper reagire, chiudendo con il secondo miglior tempo del turno.


L'episodio clou si è verificato in curva 5, quando Acosta si è scontrato con il compagno di squadra Augusto Fernandez. Il contatto è avvenuto mentre entrambi uscivano dalla curva e si sono trovati troppo vicini, senza spazio per evitare la collisione. Entrambe le KTM RC16 sono finite a terra, disseminando detriti sulla pista e costringendo i commissari a sospendere temporaneamente la sessione per ripulire il tracciato. Dopo la ripresa, Acosta ha mostrato grande determinazione, segnando un tempo impressionante nonostante la caduta iniziale.


Al termine della giornata, il ventenne ha commentato con filosofia: «Shit happens! Non ha senso parlarne troppo. Nessuno ha colpa, siamo entrambi in buone condizioni e alla fine è questo che conta. È stata una di quelle situazioni in cui tutto quello che poteva andare storto, è andato storto.»


Più che l’incidente, Acosta ha puntato l’attenzione sulle difficoltà legate al grip del tracciato. Il problema dell’aderenza ridotta a Montmeló non è nuovo: già a maggio, durante il Gran Premio di Catalogna, molti piloti erano finiti a terra in curva 5, e le condizioni sembrano persino peggiorate. «Il grip è pessimo, esattamente come a maggio. Forse anche peggiore, perché è ancora più facile perdere l’anteriore. Le moto si muovono di più e i tempi sul giro non sono migliorati. È difficile dire qualcosa di positivo sulla pista in queste condizioni.»


La questione dei pneumatici si preannuncia cruciale per il weekend: «Abbiamo diverse mescole disponibili, ma trovare quella giusta sarà complicato. Il grip su questa pista è il peggiore di tutta la stagione. Non riesco a spiegarmi perché sia così, considerando che l’asfalto è stato rifatto da poco. Non ci sono crepe, buche o rattoppi. A Motegi, con condizioni simili, l’aderenza era molto migliore.»


Nonostante le difficoltà, Acosta ha chiuso il venerdì con un accesso diretto al Q2, piazzandosi al nono posto nelle qualifiche provvisorie. Anche se non è stato il piazzamento dominante che ci si poteva aspettare dopo il secondo tempo nelle FP1, il pilota numero 31 si è detto fiducioso: «Siamo soddisfatti perché il nostro ritmo è buono. Ho avuto qualche problema in qualifica, ma per me il primo giorno è sempre il più difficile. So che devo lavorare su questo.»


Con 209 punti, Acosta occupa attualmente il quinto posto nella classifica generale, con soli tre punti di vantaggio sul futuro compagno di squadra Brad Binder. Il giovane spagnolo dovrà quindi mantenere alta la concentrazione per conservare la posizione nel gran finale della stagione.


Risultati MotoGP Barcellona, prequalifiche (15 novembre):

1. Francesco Bagnaia (ITA), Ducati, 1:38.918  

2. Marco Bezzecchi (ITA), Ducati, +0.080  

3. Aleix Espargaró (ESP), Aprilia, +0.107  

4. Johann Zarco (FRA), Honda, +0.279  

5. Jorge Martín (ESP), Ducati, +0.296  

6. Maverick Viñales (ESP), Aprilia, +0.306  

7. Alex Márquez (ESP), Ducati, +0.377  

8. Marc Márquez (ESP), Ducati, +0.443  

9. Pedro Acosta (ESP), KTM, +0.500  

10. Enea Bastianini (ITA), Ducati, +0.549  

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