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Pramac: Borsoi sul grande debutto con Yamaha

Dopo vent’anni di collaborazione, Pramac Racing ha raggiunto l’apice del successo con il titolo mondiale MotoGP conquistato domenica scorsa. Tuttavia, il team non si è fermato a celebrare, affrontando immediatamente una svolta epocale: il passaggio a Yamaha Racing. Il team manager Gino Borsoi ha condiviso le emozioni di questi giorni intensi, caratterizzati da addii, nuove sfide e grandi cambiamenti.

Il Gran Premio di Catalunya è stato teatro di emozioni fortissime. Dopo un’annata combattuta, il team Pramac ha vissuto un’esplosione di gioia alla vittoria del titolo mondiale, ma anche l’addio del campione Jorge Martín, destinato ad Aprilia. Nonostante il successo, il team affronta la perdita di uno dei piloti più talentuosi degli ultimi anni.

Un nuovo inizio con Yamaha
Lunedì, la squadra ha voltato pagina, avviando una collaborazione inedita con Yamaha Racing. In sole 24 ore, una partnership ventennale con Ducati è stata riorganizzata per adattarsi alle nuove moto e strutture fornite dal costruttore giapponese. Le prime prove in pista a Barcellona hanno rappresentato un’esperienza di transizione e apprendimento per entrambe le parti.

Yamaha ha accolto Pramac Racing con un supporto impeccabile, fornendo quattro nuove M1 e un team tecnico altamente qualificato. Secondo Borsoi, l’atmosfera è stata positiva e rispettosa: “Abbiamo vissuto una dinamica incredibile. La motivazione e il rispetto reciproco hanno fatto sì che tutto si svolgesse in maniera armoniosa.”

I nuovi piloti
Nella stessa giornata, Pramac ha dato il benvenuto ai suoi nuovi piloti, Miguel Oliveira e Jack Miller. Oliveira ha mostrato subito entusiasmo, mentre Miller, ancora sotto contratto con KTM fino al 31 dicembre, ha mantenuto un profilo più riservato. Entrambi hanno completato oltre 130 giri durante i test, concentrandosi sull’adattamento alle nuove moto piuttosto che sui tempi sul giro.

Il primo giorno in pista
Borsoi ha descritto il primo giorno di test come un momento storico: “È stato come il primo giorno di scuola. Si trattava di costruire connessioni e apprendere nuovi metodi di lavoro. Le prestazioni non erano la priorità; l’obiettivo era trovare un ritmo operativo.”

Durante i test, Yamaha ha dimostrato un forte impegno, schierando ben dieci moto per i quattro piloti coinvolti, compresi i due ufficiali, Fabio Quartararo e Alex Rins. Questo approccio conferma la volontà del costruttore di affrontare la stagione MotoGP 2025 con grande determinazione.

Emozioni e prospettive future
Borsoi ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto: “Sono positivamente colpito dai primi risultati. Ogni cosa è andata al suo posto, nonostante il grande cambiamento. Ora, credo di meritare almeno una settimana di vacanza!”

Con queste basi solide, Pramac Racing e Yamaha sembrano pronti per affrontare le sfide del futuro, aprendo un capitolo ricco di promesse e ambizioni.

Risultati del test MotoGP a Barcellona (19 novembre):

  1. Alex Márquez (E), Ducati, 1:38,803
  2. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +0,396
  3. Francesco Bagnaia (I), Ducati, +0,595
  4. Marc Márquez (E), Ducati, +0,651
  5. Raúl Fernández (E), Aprilia, +0,668
  6. Brad Binder (ZA), KTM, +0,705
  7. Franco Morbidelli (I), Ducati, +0,762
  8. Alex Rins (E), Yamaha, +0,765
  9. Pedro Acosta (E), KTM, +0,768
  10. Johann Zarco (F), Honda, +0,813
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