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Russell domina le terze libere a Las Vegas, Verstappen in difficoltà


Terzo turno di prove libere del Gran Premio di Las Vegas: George Russell (Mercedes) si è imposto come l’uomo più veloce, mentre Max Verstappen ha vissuto un mix di frustrazione e soddisfazione, riuscendo solo a tratti a sfruttare il potenziale della sua Red Bull.

Le prove sul circuito del Las Vegas Strip continuano a regalare emozioni e imprevedibilità. Se questo terzo turno è davvero indicativo per la successiva sessione di qualifiche, gli appassionati possono aspettarsi uno spettacolo avvincente.

L’inizio è stato segnato da commenti dei protagonisti che evidenziano le difficoltà del tracciato. Jenson Button, ex campione del mondo di Formula 1, aveva anticipato: "Vedremo tanti errori come nel primo giorno, la pista è scivolosa, difficile trovare grip, e i piloti faticano a portare in temperatura gomme e freni".

Lando Norris di McLaren ha rincarato: "È una sensazione strana, sembra quasi di poter andare più veloce con un’auto da strada".

Le condizioni della pista, con una temperatura di 15 gradi e un asfalto che non superava i 17 gradi, hanno reso complicate le prime fasi del turno. Lewis Hamilton, il più rapido nei due turni precedenti, ha mostrato cautela: "Non so se riuscirò a mantenere questa forma. Vediamo se l’auto rimane competitiva".

Lente partenze e difficoltà generali
La sessione ha visto pochi piloti scendere subito in pista. Sergio Pérez ha comunicato via radio: "Le condizioni sono lontane dall’ideale". La pista, utilizzata durante il giorno dal traffico urbano, era sporca e offriva poco grip. Come nei giorni precedenti, il problema è stato aggravato dalla scarsa attività in pista: meno vetture, meno pulizia.

Max Verstappen, con gomme medie, ha provato a rompere la monotonia, ma ha subito problemi di freni freddi che lo hanno portato a un’uscita di pista. Frustrato, ha proseguito con giri lenti, mentre Norris con gomme soft incontrava difficoltà a portarle in temperatura, finendo due volte fuori dal tracciato.

Dopo 30 minuti, finalmente più attività in pista: Haas sorprendeva con Kevin Magnussen primo e Nico Hülkenberg quarto. A seguire, i due Mercedes e alcuni outsider, tra cui Leclerc e Gasly.

Verstappen in difficoltà, poi la rimonta
Gli ultimi 15 minuti hanno visto una reazione da parte delle Red Bull. Con gomme morbide, Pérez ha migliorato fino all’11° posto, mentre Verstappen ha abortito un primo tentativo per poi registrare il miglior tempo provvisorio. "Ora il grip è molto migliore", ha commentato l’olandese via radio.

Nonostante il miglioramento, la classifica si è ribaltata rapidamente: prima Sainz, poi Russell, fino a una top 5 che ha visto Verstappen chiudere solo quinto, dietro Russell, Piastri, Sainz e Norris.

Un colpo di scena ha interrotto la sessione a sei minuti dal termine: Lance Stroll ha parcheggiato il suo Aston Martin a bordo pista, causando una bandiera rossa che ha impedito ulteriori miglioramenti.

Classifica completa del terzo turno di prove libere (Las Vegas):

  1. George Russell (GB), Mercedes - 1:33.570
  2. Oscar Piastri (AUS), McLaren - 1:33.785
  3. Carlos Sainz (E), Ferrari - 1:33.918
  4. Lando Norris (GB), McLaren - 1:34.008
  5. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing - 1:34.137
  6. Lewis Hamilton (GB), Mercedes - 1:34.341
  7. Alex Albon (T), Williams - 1:34.407
  8. Franco Colapinto (RA), Williams - 1:34.723
  9. Kevin Magnussen (DK), Haas - 1:34.883
  10. Pierre Gasly (F), Alpine - 1:34.905
  11. Nico Hülkenberg (D), Haas - 1:34.908
  12. Charles Leclerc (MC), Ferrari - 1:34.941
  13. Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing - 1:35.061
  14. Esteban Ocon (F), Alpine - 1:35.460
  15. Fernando Alonso (E), Aston Martin - 1:35.938
  16. Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls - 1:36.215
  17. Valtteri Bottas (FIN), Sauber - 1:36.412
  18. Liam Lawson (NZ), Racing Bulls - 1:36.544
  19. Lance Stroll (CDN), Aston Martin - 1:36.950
  20. Guanyu Zhou (RCH), Sauber - 1:36.988

Con una pista scivolosa e condizioni impegnative, il circuito di Las Vegas ha continuato a mettere alla prova i piloti. La lotta per la pole position promette di essere serrata, con Mercedes, McLaren e Ferrari pronte a sfidare una Red Bull che non sembra ancora al massimo.

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