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Test MotoGP di Honda sul Circuito di Jerez

Martedì 26 e mercoledì 27 novembre, il Circuito de Jerez ospiterà un test privato che vedrà la partecipazione del team ufficiale Honda MotoGP insieme a diversi team del Mondiale Superbike, tra cui le squadre ufficiali di Bimota, Yamaha e Kawasaki.

Honda in cerca di soluzioni
Il test rappresenta un momento cruciale per Honda Racing Corporation (HRC), che porterà molte novità tecniche per la RC213V, in un tentativo di risolvere le criticità emerse durante la stagione 2024. Tra i piloti presenti ci saranno Luca Marini, Joan Mir e Johann Zarco, oltre al nuovo collaudatore Aleix Espargaro. Ognuno di loro sarà impegnato per una giornata di prove, concentrandosi su sviluppi fondamentali in vista del 2025.

Luca Marini ha anticipato l’importanza del test: «A Jerez avremo alcune nuove componenti da provare. Sarà un test ancora più interessante rispetto a quello di Barcellona». Tra le novità attese, il nuovo telaio, già introdotto a Barcellona, sarà nuovamente messo alla prova. Tuttavia, i feedback iniziali non sono stati incoraggianti.

«Per quanto riguarda l’anteriore, il nuovo telaio funziona bene, ma dobbiamo migliorare il posteriore. A Barcellona, però, non è stato facile comprendere appieno il telaio perché l'intera moto era diversa», ha spiegato Marini. Anche Zarco ha evidenziato la mancanza di miglioramenti significativi con il nuovo telaio: «Non abbiamo trovato grandi differenze positive – questa è stata la principale conclusione del test».

Problemi da risolvere
Uno dei principali punti critici rimane il grip del posteriore, che condiziona sia la trazione in uscita di curva che la stabilità in frenata. Zarco ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa problematica: «Non abbiamo ancora trovato una soluzione per migliorare il controllo del grip. Fare progressi in questo senso ci aiuterebbe sia in accelerazione che nelle frenate».

Oltre al telaio, il team potrebbe portare a Jerez anche un nuovo motore. Zarco ha evidenziato la necessità di maggiore potenza: «Dobbiamo migliorare il motore, è uno degli aspetti fondamentali. Non abbiamo la moto più veloce e questo ci penalizza nei rettilinei e nei sorpassi in frenata».

Il contributo di Aleix Espargaro
Il test sarà anche un’occasione importante per Aleix Espargaro, che sta ancora adattandosi alla Honda. A Barcellona, il collaudatore spagnolo ha chiuso con il 14° tempo, mostrando un margine di miglioramento significativo.

Honda ha pochi mesi per intervenire: dopo Jerez, il prossimo grande appuntamento di test sarà a Sepang, a febbraio, dove si tireranno le somme sul lavoro svolto durante l’inverno. Con una concorrenza sempre più agguerrita, il tempo stringe per il colosso giapponese.

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