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Nonostante il suo livello di competitività, che lo ha visto vincere il titolo mondiale nel 2021, Razgatlioglu è consapevole che la MotoGP è un ambiente che corre a ritmi diversi. Piloti come Jorge Martin, campione del mondo 2024, sono più giovani di lui, e anche il suo avversario Pecco Bagnaia, appena detronizzato, è più giovane di un anno. Questa consapevolezza ha spinto il pilota turco a cercare di accelerare il suo passaggio nella classe regina.
Nel corso dell'anno, il suo manager e mentore, Kenan Sofuoglu, aveva cercato di trovare una soluzione per terminare in anticipo il contratto con BMW, ma senza successo. Razgatlioglu rimarrà quindi nel campionato Superbike nel 2025, con l'intento di difendere il titolo appena conquistato.
"Tuttavia, per il 2026 sono libero", ha dichiarato Razgatlioglu a Sky Italia. "Non so se parleremo con alcune squadre per vedere se ci sarà la possibilità di un contratto che mi permetta di entrare nel paddock della MotoGP. Ho ancora questo sogno, ma se non dovesse andare bene nel 2026, smetterò di pensarci. In fondo, sto invecchiando, e per me questa è l'ultima occasione."
Anche Marco Melandri, ex pilota della MotoGP, ha recentemente avvertito Razgatlioglu che il tempo per un passaggio nella classe regina sta per scadere. La finestra per entrare nella MotoGP è limitata, e le opportunità non sono illimitate.
Sofuoglu, dal canto suo, ha ribadito che per Razgatlioglu l'unica opzione percorribile è un team ufficiale della MotoGP, sottolineando che il pilota turco non sarebbe disposto a scendere a compromessi in merito alla sua posizione.
Ora, la grande incognita è se Razgatlioglu riuscirà a realizzare il suo sogno di approdare in MotoGP nel 2026. Con il tempo che scorre e la competizione che non aspetta, il pilota BMW sa che questa potrebbe essere davvero la sua ultima opportunità per compiere il grande salto.
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