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“Abbiamo fatto un buon lavoro oggi, entrando direttamente nel Q2,” ha dichiarato Vinales, soddisfatto del risultato. “Ci sono stati due settori con bandiere gialle durante il mio tentativo finale, quindi non ho potuto completare il giro. C’è ancora margine per migliorare: questa pista è insidiosa, offre poco grip e basta spingere un po’ di più per rischiare di scivolare. Ma siamo decisamente più competitivi rispetto al GP di maggio.” Durante l’appuntamento di primavera sul circuito catalano, Vinales aveva chiuso solo ottavo nello Sprint e dodicesimo nella gara principale.
Uno degli episodi più discussi del venerdì è stato il quasi contatto tra Vinales e Francesco Bagnaia durante le FP1. Dopo un test di partenza, i due piloti si sono trovati molto vicini in pista, con Bagnaia che è caduto in frenata alla curva 1. Vinales ha chiarito l’accaduto: “Non si tratta di colpe. Ho visto Pecco molto lento al centro della pista, ma non sapevo il motivo. Ho cercato di evitarlo andando verso l’esterno. Quando l’ho visto cadere, inizialmente ho pensato di averlo toccato, ma riguardando le immagini ho capito che c’era spazio tra noi. Forse si è spaventato e ha frenato forte, bloccando l’anteriore. È stato un incidente sfortunato, ma queste cose possono succedere.”
Aleix Espargaro, compagno di squadra di Vinales, è stato il più veloce tra i piloti Aprilia, qualificandosi al terzo posto. Il pilota spagnolo, al suo ultimo weekend come titolare in MotoGP, è particolarmente motivato per la gara di casa. Ma Vinales non è focalizzato sul confronto diretto: “Cerco di battere tutti, non solo Aleix. È stato veloce oggi, ma il mio obiettivo principale è spingere al massimo con la mia moto.”
Parlando delle sue possibilità contro i piloti Ducati, Vinales ha osservato: “Oggi sono riuscito a tenere il loro ritmo, ma non so quanto miglioreranno domani – succede sempre così. Comunque, essere in Q2 ci permette di lavorare con calma. Abbiamo alcune idee per qualificarci meglio sabato e vedremo dove possiamo arrivare.”
Il Gran Premio di Barcellona è segnato da un’iniziativa benefica per sostenere le persone colpite dalle recenti catastrofi ambientali a Valencia. Tra i vari oggetti all’asta c’è la KTM con cui Vinales vinse il titolo Moto3 nel 2013, un cimelio significativo: “È giusto fare qualcosa per aiutare. Questa moto è speciale per me, perché ho vinto il titolo proprio a Valencia. È un luogo importante della mia carriera e della mia infanzia. Spero che questa asta possa contribuire ad aiutare chi ne ha bisogno.”
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