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Il 37enne nordirlandese, che aveva sperato in un riscatto con Yamaha dopo il suo trasferimento da Kawasaki, ha vissuto il suo anno più difficile in carriera, senza riuscire a conquistare nemmeno una vittoria e terminando il campionato al 13° posto, il suo peggior piazzamento dal 2009. Yamaha, dal canto suo, non era mai stata così lontana dalle posizioni di vertice da quando è rientrata ufficialmente nel campionato nel 2016.
Come risposta a questa stagione negativa, Yamaha ha deciso di cambiare il Crew-Chief di Rea. Fino ad ora, Andrew Pitt aveva ricoperto questo ruolo, ma a partire da questo test, sarà Oriol Pallares a guidare il team. Pallares, che ha seguito Rea da Kawasaki a Yamaha lo scorso anno come capo meccanico, prenderà il posto di Pitt nel ruolo di Crew-Chief.
Si vocifera anche che Yamaha stia considerando di introdurre una nuova figura al di sopra dei Crew-Chief, con il compito di coordinare i vari team. Pitt, con la sua lunga esperienza come Crew-Chief dal 2018, potrebbe essere il candidato ideale per questo ruolo di supervisione, avendo lavorato con piloti come Alex Lowes, Michael van der Mark, Andrea Locatelli e Jonathan Rea stesso.
Con questi cambiamenti, Yamaha spera di invertire la rotta e ridare a Jonathan Rea la possibilità di tornare a lottare per i vertici della Superbike nel 2025.
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