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Adrian Huertas, talento spagnolo e due volte campione del mondo nelle categorie Supersport, ha scelto di intraprendere un percorso non convenzionale verso la MotoGP. Il suo debutto nei test Moto2 con Italtrans ha già fatto parlare, grazie a tempi sul giro sorprendenti che lo collocano tra i migliori piloti emergenti.
Un Percorso Alternativo verso la MotoGP
A differenza della maggior parte dei piloti, Huertas non ha iniziato il suo viaggio verso la classe regina attraverso la Moto3. Il suo curriculum comprende un titolo nella Supersport 300 nel 2021 e un titolo nella Supersport 600 nel 2024, conquistato contro piloti di grande esperienza.
La scelta di passare alla Moto2, piuttosto che continuare il percorso naturale verso il World Superbike, è stata strategica. Come spiegato dallo stesso Huertas:
«Il mio obiettivo è arrivare in MotoGP, e penso che la Moto2 sia la strada migliore per farlo.»
Huertas ha anche ammesso che l'opzione Superbike era concreta, ma ha preferito rischiare e puntare su una categoria che lo avvicinasse alla MotoGP, anche grazie al supporto di Italtrans, una squadra con una lunga tradizione nella classe intermedia.
Il Debutto sulla Italtrans-Kalex
Il primo test sulla Kalex dell’Italtrans ha confermato il potenziale di Huertas. A Jerez, il pilota spagnolo ha ottenuto il secondo miglior tempo assoluto, superando anche il neo-campione Moto3 David Alonso e altri piloti Moto2 più esperti.
Ecco i migliori risultati del test di Jerez (22 novembre):
- Deniz Öncü (Kalex) - 1:40.679
- Adrian Huertas (Kalex) - +0,321 sec
- Izan Guevara (Boscoscuro) - +0,617 sec
Questi risultati dimostrano che il passaggio dalle Supersport alla Moto2 non rappresenta un ostacolo insormontabile per Huertas, che sta già adattandosi al nuovo stile di guida richiesto dalla Kalex.
Una Questione di Opportunità
Huertas rappresenta un esempio di come la determinazione possa superare le difficoltà economiche. Proveniente da una famiglia con mezzi limitati, il pilota madrileno ha costruito la sua carriera attraverso lavoro e sacrificio, evitando percorsi tradizionali come la Moto3.
«Se avessi avuto più risorse economiche, sarei probabilmente passato alla Moto3 prima. Ma sono orgoglioso di ciò che ho raggiunto con il duro lavoro.»
Le Sfide del Futuro
Nonostante l'inizio promettente, Huertas è consapevole che il cammino verso la MotoGP è ancora lungo. La competizione nella Moto2 è feroce, e ogni errore potrebbe compromettere il sogno di approdare nella classe regina.
Con l'appoggio di Italtrans e la dedizione che lo ha portato fin qui, Adrian Huertas sembra determinato a dimostrare che anche un percorso alternativo può condurre al successo.
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