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Aldeguer, che a soli 19 anni ha già conquistato l’attenzione dei vertici Ducati grazie a una spettacolare serie di vittorie nella stagione 2023 della Moto2, ha firmato un contratto biennale con il team di Borgo Panigale all’inizio del 2024. Nonostante fosse considerato uno dei favoriti per il titolo mondiale Moto2, la sua annata si è conclusa con il quinto posto in classifica generale, tre vittorie e qualche battuta d’arresto, tra cui un infortunio alla mano in Thailandia che gli ha fatto saltare la gara di Sepang.
Aldeguer ha comunque chiuso la stagione in Moto2 con dignità, tornando in pista nell’ultimo round di Barcellona e ottenendo un nono posto. Inoltre, durante il test MotoGP con la Ducati GP24, ha dimostrato di essere pronto per la nuova sfida, concludendo al ventesimo posto e risultando il rookie più veloce, a soli 1,761 secondi dal miglior tempo del suo futuro compagno di squadra Alex Marquez.
«All’inizio dell’anno ero considerato uno dei favoriti per il titolo», ha dichiarato Aldeguer in un’intervista a Todocircuito. «Quando ho firmato per la MotoGP, ho sentito un po’ di pressione, ma allo stesso tempo mi sono rilassato sapendo che il mio futuro era già definito. L’obiettivo era vincere il titolo, ma non siamo stati abbastanza competitivi nel campionato e abbiamo fatto errori nella gestione del passaggio alle gomme Pirelli. Sono cose che possono capitare, ma quando gli errori si sommano, diventano difficili da gestire.»
Il giovane pilota ha anche elogiato il lavoro del team MT Helmets-MSI, che ha conquistato il titolo Moto2 con Ai Ogura. «Hanno fatto una stagione incredibile. Ogura ha guidato in modo fluido e consistente, ed è questo che ha fatto la differenza», ha spiegato Aldeguer.
Nonostante le difficoltà, Aldeguer vede il lato positivo della stagione 2024: «Ho imparato molto, anche se non ho vinto il titolo. Fare errori è parte del processo, ma ora sono più bravo a gestirli. Ogni esperienza è utile, e porterò con me molta esperienza in MotoGP. Sono pronto per quello che verrà.»
Nel 2025, Aldeguer prenderà il posto di Marc Marquez, che si unirà al team ufficiale Ducati. Pur riconoscendo l’importanza della sfida, Aldeguer non si lascia intimidire: «Non penso troppo al fatto che occuperò la moto di Marc, ma è sicuramente una responsabilità. Lui è un otto volte campione del mondo, io non posso paragonarmi a lui. Voglio imparare il più possibile dai piloti Ducati, soprattutto da Alex Marquez, che sarà una grande fonte di aiuto.»
Gli obiettivi del giovane spagnolo sono chiari: «Voglio essere il miglior rookie dell’anno e, se possibile, salire sul podio. Tuttavia, il mio obiettivo principale è imparare e crescere per essere competitivo in MotoGP.»
Con un mix di talento, ambizione e voglia di apprendere, Fermín Aldeguer si appresta a entrare nella classe regina come uno dei giovani piloti più interessanti da tenere d’occhio per il futuro.
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