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Poco dopo l'annuncio ufficiale della sua ingaggio nel team tedesco Moto3 Intact GP, guidato da Peter Öttl, Guido Pini è stato vittima di un grave incidente durante un allenamento off-road, riportando fratture a entrambe le gambe.
L'italiano, considerato una delle nuove promesse della Moto3, aveva da poco firmato il contratto per sostituire Collin Veijer, passato alla Moto2 con KTM-Ajo dopo un'ottima stagione culminata con il terzo posto nel mondiale. Con lui, anche David Muñoz si è unito alla squadra, completando il rinnovamento del team per il 2025.
L'incidente
Il giovane pilota toscano, vicecampione del mondiale Junior 2024, stava partecipando a un evento di allenamento off-road organizzato dal suo mentore ed ex campione del mondo, Emilio Alzamora. Durante una sessione di guida, Pini ha perso il controllo del mezzo, riportando gravi lesioni che lo terranno lontano dalle piste per un lungo periodo.
Nonostante la gravità dell'infortunio, il team Intact GP nutre speranze che Pini possa essere pronto per il primo test della Moto3, previsto il 10 febbraio sul circuito di Portimão. L'obiettivo rimane quello di riportare il rookie in piena forma per l'inizio della stagione.
Un anno difficile per il giovane talento
Questo incidente rappresenta solo l'ultimo di una serie di sfortunati infortuni per Guido Pini. Nel 2024, il giovane pilota aveva già subito diversi stop forzati: a marzo si era fratturato il carpo e il radio del braccio destro, ad aprile il gomito sinistro, e a giugno nuovamente il radio destro. Questi episodi hanno rallentato la sua ascesa verso la Moto3, ma non hanno intaccato il suo spirito combattivo.
Le prospettive per il 2025
Nonostante le difficoltà, il talento di Guido Pini resta indiscusso. Il team Intact GP gli ha garantito una stagione di "rodaggio" per adattarsi al livello della Moto3, permettendogli di crescere senza pressioni immediate.
Con l'augurio di una pronta guarigione, il 16enne toscano dovrà affrontare il nuovo anno con determinazione e, si spera, una dose di fortuna in più per evitare ulteriori incidenti. Stabilità e costanza saranno fondamentali per dimostrare il suo valore nella classe minore del Motomondiale.
Il 2025 potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per Guido Pini, con la speranza che il talento prevalga finalmente sulle avversità.
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