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Helmut Marko a Verstappen: «Dobbiamo fare attenzione»

Helmut Marko  Verstappen

Max Verstappen ha concluso la sua stagione con una collisione con Oscar Piastri, una penalità di 10 secondi e il sesto posto ad Abu Dhabi. Il consulente motorsport di Red Bull, Dr. Helmut Marko, ha evidenziato i rischi legati alla situazione.

Le possibilità di Verstappen di conquistare una quinta vittoria consecutiva ad Abu Dhabi sono svanite nel giro di pochi secondi, dopo un contatto con il McLaren di Piastri. Marko ha commentato la situazione: «Max ha avuto un ottimo avvio, Sainz meno. Nella prima curva, Piastri avrebbe potuto lasciargli un po' più di spazio, ma va bene così. Pensavo che la regola “lasciate correre” fosse ancora in vigore, almeno per il primo giro. Ma poi è arrivata la penalità da parte dei commissari. Dieci secondi sono severi, ma comunque non avremmo potuto tenere il passo di McLaren, erano molto più veloci di noi quella sera. Su gomma dura eravamo più o meno al livello della Ferrari. In generale, non è stata la fine di stagione che ci aspettavamo.»

Quando Verstappen ha appreso della penalità, ha definito i commissari «idioti stupidi», e Marko ha richiamato il pilota: «Non è stato molto diplomatico da parte di Max. Non ha preso solo i dieci secondi, ma anche due punti di penalità, portando il suo totale a otto. Dobbiamo iniziare a fare attenzione.»

Marko ha poi aggiunto: «Per certi stewards, la penalità è più severa, ma è un problema che tutti i concorrenti devono affrontare, ed è stato già sollevato da più parti, il fatto che ci vorrebbe maggiore coerenza nelle decisioni.»

«Nel nostro sport, le emozioni possono prendere il sopravvento, e in quel momento non si pensa in modo diplomatico. Forse non bisognerebbe prendere tutto troppo sul serio. Nel calcio, per esempio, non tutti i giocatori hanno un microfono addosso. Non voglio nemmeno immaginare quanti commenti ci sarebbero.»

Guardando al futuro, Marko ha parlato delle prospettive di Red Bull e McLaren per il 2025: «Se McLaren porta questa forma nel prossimo anno e noi non miglioriamo, sarà ancora più difficile di quanto non lo sia già adesso. Questo è il bello dello sport. È una delle nostre debolezze: quando arriviamo in pista, la correlazione tra simulazioni, galleria del vento e realtà non funziona come dovrebbe. L'auto lavora solo in un range molto ristretto di condizioni ideali. La nostra squadra tecnica ha molto lavoro da fare.»

Marko ha anche commentato la situazione in Ferrari: «McLaren ha una coppia di piloti stabile, ma sarà interessante vedere cosa succederà con Leclerc contro Hamilton. Lewis ha fatto una grande gara ad Abu Dhabi con le gomme medie, ma come andrà Ferrari, lo scopriremo. Il giovane Kimi Antonelli in Mercedes non avrà vita facile. Ma, per noi, il vantaggio è che con Max abbiamo una chiara numero uno.»

Abu Dhabi-GP, Yas Marina Circuit

  1. Lando Norris (GB), McLaren, 1:26:33,291 h
  2. Carlos Sainz (E), Ferrari, +5,832 sec
  3. Charles Leclerc (MC), Ferrari, +31,928
  4. Lewis Hamilton (GB), Mercedes, +36,483
  5. George Russell (GB), Mercedes, +37,538
  6. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing, +49,847
  7. Pierre Gasly (F), Alpine, +1:12,560
  8. Nico Hülkenberg (D), Haas, +1:15,554
  9. Fernando Alonso (E), Aston Martin, +1:22,373
  10. Oscar Piastri (AUS), McLaren, +1:23,821
  11. Alex Albon (T), Williams, +1 giro
  12. Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls, +1
  13. Guanyu Zhou (RCH), Sauber, +1
  14. Lance Stroll (CDN), Aston Martin, +1
  15. Jack Doohan (AUS), Alpine, +1
  16. Kevin Magnussen (DK), Haas, +1
  17. Liam Lawson (NZ), Racing Bulls, +2
    Out
    Liam Lawson (NZ), Racing Bulls, guasto al motore
    Valtteri Bottas (FIN), Sauber, danno alla sospensione
    Franco Colapinto (RA), Williams, guasto al motore
    Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing, danni da collisione

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