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Compilare questa lista non è semplice. Oltre 100 piloti tra tutte le categorie hanno dato tutto, affrontando rischi che la maggior parte di noi non immaginerebbe mai di correre. Dalle cadute spettacolari ai trionfi inaspettati, ogni gara è stata un’esibizione di abilità, coraggio e, talvolta, puro istinto di sopravvivenza. Eppure, eccoci qui, a selezionare i migliori, consapevoli che ci saranno esclusi eccellenti e opinioni discordanti.
Ma chi merita il primo posto? Nessun dubbio: Marc Marquez.
La stagione 2024 di Marquez è stata straordinaria. Dopo anni di infortuni e difficoltà con una Honda poco competitiva, lo spagnolo ha fatto un cambio epocale, adattandosi perfettamente alla Ducati. Non solo è stato il miglior pilota sulla GP23, ma ha anche dato filo da torcere ai colleghi sulla GP24, vincendo gare e dimostrando di essere ancora il pilota più talentuoso del paddock. Se continuerà così, sarà ancora lui il numero uno nel 2025.
Martin, campione del mondo, ha brillato per costanza e velocità. Con tre vittorie e una strategia impeccabile, ha fatto il necessario per portare a casa il titolo, nonostante non fosse sempre il più veloce in pista.
Pecco ha vinto ben 11 gare, ma i troppi errori gli sono costati il titolo. Essere il migliore in giornata non basta; a volte è necessario accontentarsi e raccogliere punti preziosi.
Nonostante diverse cadute, Acosta ha dimostrato un potenziale immenso. Ha gareggiato con i migliori senza timore, accumulando esperienza e mostrando una crescita costante. Il quarto posto è un giusto riconoscimento.
Bastianini ha vinto gare, ma le difficoltà in qualifica lo hanno penalizzato. Tuttavia, la sua velocità pura e la capacità di emergere nei momenti chiave lo rendono un pilota da tenere d’occhio.
L’ex campione del mondo ha sofferto su una Yamaha non all’altezza, ma ha combattuto con grinta e determinazione. Meriterebbe una moto competitiva per tornare al vertice.
Il francese ha tirato fuori il massimo da una Honda poco competitiva, dimostrando ancora una volta la sua abilità. Nonostante il 17° posto in campionato, il suo impegno e la sua resilienza sono stati ammirevoli.
Campione Moto2, Ogura ha gestito una stagione impegnativa con freddezza e intelligenza. La sua consistenza in una classe caotica gli ha regalato il titolo e un meritato ottavo posto nella nostra classifica.
Il giovane talento della Moto3 ha riscritto i record, vincendo 14 gare in una sola stagione. Un genio in erba che promette di essere una futura stella.
Più vittorie di chiunque altro in Moto2, Canet ha conquistato il pubblico con la sua passione e dedizione, sia in pista che nel suo caratteristico stile personale, tatuaggi inclusi.
Un ringraziamento speciale a tutti i piloti per averci regalato una stagione indimenticabile. La MotoGP è uno spettacolo unico, e ogni concorrente contribuisce a renderla magica.
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