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Norris su Verstappen: «Avrei fatto lo stesso»

Lando Norris ha avuto un Qatar GP complesso, contrassegnato da una penalità pesante per non aver rallentato durante una doppia bandiera gialla. L’episodio è stato segnalato via radio da Max Verstappen, leader della corsa, che ha notato l’azione del britannico. Norris, punito con una penalità di 10 secondi di Stop-and-Go, ha riconosciuto dopo la gara che avrebbe adottato la stessa tattica del tre volte campione del mondo.

L’incidente con la doppia bandiera gialla

Il momento cruciale si è verificato quando Alex Albon ha perso il retrovisore destro sulla linea del traguardo, provocando una fase di doppia bandiera gialla. Verstappen, in testa, ha rallentato come richiesto dalle regole, ma Norris non ha fatto lo stesso, avvicinandosi sensibilmente al pilota Red Bull. Verstappen, via radio, ha chiesto al suo team di verificare se Norris avesse rispettato le regole e di segnalare eventuali infrazioni alla direzione gara.

La segnalazione ha portato i commissari a investigare sull’accaduto. Dopo un’analisi della telemetria, Norris è stato giudicato colpevole di non aver rallentato abbastanza e penalizzato con una sanzione che lo ha fatto scivolare in fondo al gruppo.

Le dichiarazioni di Norris

Dopo aver recuperato fino alla decima posizione e ottenuto un punto, Norris ha commentato la situazione con una sorprendente ammissione di sportività:
«Buon per lui (Verstappen). È quello che farebbe chiunque. Avrei fatto lo stesso. La penalità era giusta, perché non ho rispettato le regole. Sono deluso perché ho tradito il mio team. Mi hanno dato una macchina fantastica oggi, probabilmente la migliore in pista, e io ho rovinato tutto.»

Il pilota McLaren ha mostrato frustrazione, ma anche una maturità nel riconoscere i propri errori e nel comprendere il comportamento strategico del collega Verstappen.

L’andamento della gara

Nonostante la penalità, Norris ha dato prova delle sue capacità con una rimonta impressionante. Tuttavia, il decimo posto non ha reso giustizia al potenziale della sua monoposto, come sottolineato nelle sue dichiarazioni.

Verstappen, nel frattempo, ha gestito perfettamente il GP, portando a casa una vittoria dominante davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri, mentre George Russell, partito in pole, ha chiuso quarto.

Classifica GP del Qatar – Circuito Internazionale di Losail

  1. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing, 1:31:05,323
  2. Charles Leclerc (MC), Ferrari, +6,031
  3. Oscar Piastri (AUS), McLaren, +6,819
  4. George Russell (GB), Mercedes, +14,104
  5. Pierre Gasly (F), Alpine, +16,782
  6. Carlos Sainz (E), Ferrari, +17,476
  7. Fernando Alonso (E), Aston Martin, +19,867
  8. Guanyu Zhou (RCH), Sauber, +25,360
  9. Kevin Magnussen (DK), Haas, +32,177
  10. Lando Norris (GB), McLaren, +35,762
  11. Valtteri Bottas (FIN), Sauber, +50,243
  12. Lewis Hamilton (GB), Mercedes, +56,122
  13. Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls, +1:01,100
  14. Liam Lawson (NZ), Racing Bulls, +1:02,656
  15. Alex Albon (T), Williams, +1 giro

Ritirati:

  • Nico Hülkenberg (D), Haas, testacoda
  • Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing, guasto al motore
  • Lance Stroll (CDN), Aston Martin, danni da collisione
  • Esteban Ocon (F), Alpine, incidente
  • Franco Colapinto (RA), Williams, incidente


L’episodio tra Norris e Verstappen ha messo in evidenza non solo la capacità di Verstappen di sfruttare le situazioni a suo vantaggio, ma anche l’onestà di Norris nel riconoscere i propri errori e accettare le dinamiche della competizione. Un episodio che sottolinea il livello strategico e mentale richiesto nella Formula 1 moderna.

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