Anthony West: «Sono semplicemente ingrassato»

Pirelli soddisfatta del test, ma resta una domanda aperta

Ferrari F1 abu dhabi

Con oltre 2.500 giri percorsi e più di 13.600 chilometri completati, il test post-stagionale di Pirelli ad Abu Dhabi ha ufficialmente chiuso il capitolo 2024 della Formula 1. Il costruttore italiano di pneumatici si è dichiarato soddisfatto dei risultati, anche se una questione tecnica relativa alle nuove mescole richiede ulteriori analisi.

Un test completo con tutti i team

Il tradizionale test di fine stagione ha coinvolto tutte e dieci le squadre, che hanno alternato giovani talenti e piloti esperti. Ad esempio, il team Sauber ha schierato il suo nuovo duo per il 2025, Nico Hülkenberg e il campione di Formula 2 Gabriel Bortoleto, offrendo loro la possibilità di lavorare insieme già ad Abu Dhabi.

I rookie hanno utilizzato le gomme della stagione 2024 (C3, C4, C5), mentre gli altri piloti hanno testato le nuove mescole previste per il prossimo anno, incluse le versioni C2 e C6. Il C1 è stato escluso poiché poco adatto al circuito di Yas Marina.

Il bilancio di Mario Isola

Mario Isola, direttore Motorsport di Pirelli, ha commentato positivamente l’esito del test:
"Le condizioni in pista erano ottimali, simili a quelle del Gran Premio disputato domenica. Abbiamo raccolto molti dati che i nostri ingegneri, insieme ai team, analizzeranno con attenzione per prepararci al meglio alla prossima stagione."

Le prime analisi indicano che le nuove mescole offrono una maggiore resistenza meccanica, riducendo l’abrasione del battistrada. Tuttavia, il comportamento relativo al surriscaldamento resta un aspetto complesso da migliorare, poiché la sessione di test si è svolta prevalentemente sotto il sole, a differenza delle condizioni di gara.

Un altro punto cruciale è stato verificare la coerenza delle prestazioni tra le mescole C2, C3, C4 e C5. "Il divario di prestazioni tra queste mescole sembra rispettare i nostri obiettivi, con differenze di circa mezzo secondo per giro," ha aggiunto Isola.

Tuttavia, sul nuovo pneumatico C6, progettato per affrontare condizioni estreme, è emerso un dato interessante: sul circuito di Yas Marina, caratterizzato da un tratto finale particolarmente impegnativo per la trazione, si è osservato un deterioramento già durante il primo giro veloce. Ora saranno necessari ulteriori studi per determinare quali tracciati si adattano meglio a questa mescola.

Prossimi appuntamenti

La stagione 2024 della Formula 1 si è conclusa ufficialmente in pista, ma il lavoro prosegue dietro le quinte. I piloti di vertice parteciperanno venerdì alla cerimonia della FIA in Ruanda, prima della pausa natalizia. La ripresa è prevista per fine gennaio con un test Pirelli a Magny-Cours, dedicato allo sviluppo degli pneumatici per il 2026.

Con i test invernali fissati per febbraio a Sakhir e il primo Gran Premio della stagione in programma a Melbourne il 16 marzo, il tempo per rifinire gli ultimi dettagli sarà breve. Pirelli, però, sembra già sulla buona strada per offrire una gamma di pneumatici all’altezza delle sfide del 2025.

 

Commenti