Zak Brown, McLaren: Frecciatina a Verstappen

McLaren ha vinto per la nona volta il Trofeo Costruttori, ma per la prima volta dopo 26 anni! Il CEO di McLaren, Zak Brown, non ha potuto trattenersi e ha lanciato una frecciatina a Max Verstappen.

Zak Brown non è riuscito a trattenersi. Nel momento del suo più grande successo come direttore di McLaren, quando è stato confermato che il team aveva vinto il Trofeo Costruttori per la prima volta dal 1998, ha urlato via radio al vincitore Lando Norris.

«Lando, sei fantastico. Ti adoriamo. Grazie per un anno straordinario. È stato ‘semplicemente incantevole’», ha detto Brown, usando le stesse parole che Max Verstappen solitamente dice dopo una sua vittoria in gara.

Norris ha risposto: «Ti voglio bene anche io, Zak. Credo che mi siano appena caduti entrambi i timpani. Che lavoro fantastico da parte di tutti. Che anno incredibile. Chi avrebbe mai pensato che avremmo potuto ribaltare così la situazione? Grazie a tutti a Woking, continuate così! Vorrei che poteste essere tutti qui.»

Dopo aver conquistato il nono Trofeo Costruttori, a McLaren è scoppiato il caos: le persone si abbracciavano piangendo, l'alcol scorreva a fiumi, l'entusiasmo era alle stelle, un meraviglioso caos.

Il 53enne californiano Zak Brown ha continuato: «È stato un po’ stressante tutto questo. Al comando, per due ore, ho avuto una crisi di cuore, e nel caos mi sono anche slogato un piede.»

«Questo dimostra ancora una volta quanto velocemente possano cambiare le cose in Formula 1. Se avessimo avuto anche solo un piccolo problema con Lando, sarebbe finita per noi. La tensione nel box non avrebbe potuto essere più insopportabile.»

«Abbiamo avuto pit stop eccellenti e il team ha lavorato in modo esemplare. La prima curva con Piastri contro Verstappen è stata un po’ sfortunata, e penso che la penalità a Max sia stata giustificata, ma voglio concentrarmi sulle cose positive.»

«Che thriller! Nei risultati risulta che Lando ha guidato la gara per 58 giri, ma per noi sono stati 58 giri di tortura.»

«È stato un privilegio gareggiare contro Ferrari. Un team storico e straordinario. Se c’è un sogno da bambino nella Formula 1, per me si è avverato oggi – guidare McLaren e decidere il campionato nell'ultima gara. Incredibile!»

«Ci sono voluti 26 anni per vincere di nuovo questo trofeo, e in circa 26 anni oggi sono invecchiato nel box di McLaren.»