Paolo Simoncelli: «Il motociclismo è troppo costoso»

Paolo Simoncelli

Paolo Simoncelli, fondatore del team SIC58 Squadra Corse, è un nome di riferimento nel mondo del motociclismo. Dal 2017 presente in Moto3 e dal 2019 in MotoE, Simoncelli continua a lottare per dare opportunità ai giovani talenti, ma denuncia un problema cruciale: i costi elevati che limitano l’accesso al motociclismo professionistico.

L’eredità di Marco Simoncelli

Dopo la tragica scomparsa di Marco Simoncelli nel 2011 durante il GP di Malesia, Paolo ha deciso di onorare la memoria del figlio con la creazione di un team nel paddock mondiale. Nel 2017 è nato il progetto SIC58 Squadra Corse, con l’obiettivo di aiutare giovani piloti a emergere.

Un problema di costi e accessibilità

Secondo Paolo Simoncelli, il motociclismo sta diventando sempre più elitario. Intervistato da Motorionline, ha dichiarato:
«Il problema non è nei campionati come l’italiano o la JuniorGP, ma nei costi generali del motociclismo. Molti talenti non hanno la possibilità di dimostrare il loro valore. Questo sport attrae ragazzi privilegiati che non devono preoccuparsi di nulla, mentre tanti giovani meritevoli restano esclusi.»

Simoncelli sottolinea che questa barriera economica sta frenando il ricambio generazionale e impedisce l’ingresso di veri talenti, penalizzando lo sviluppo del motociclismo.

La stagione 2024 del SIC58 Squadra Corse

Nonostante le difficoltà economiche, il team ha avuto risultati solidi nel 2024:

  • Moto3: Luca Lunetta ha chiuso al 12° posto con due podi, mentre Filippo Farioli si è classificato 19°.
  • MotoE: Massimo Roccoli e Kevin Manfredi hanno concluso rispettivamente al 13° e 15° posto.

Un appello per il futuro

Paolo Simoncelli continua a portare avanti la sua missione con passione e dedizione, ma lancia un appello al mondo del motociclismo per rendere questo sport più accessibile.
«Bisogna abbattere le barriere economiche per garantire un futuro a questo sport. Solo così possiamo scoprire i veri campioni del domani.»

Con la sua esperienza e determinazione, Simoncelli resta una voce importante per un motociclismo più giusto e inclusivo.

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