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Dal 1° gennaio 2025, Romano Albesiano è il nuovo responsabile del reparto corse MotoGP di Honda. Il suo compito è chiaro: riportare Honda Racing Corporation (HRC) ai fasti del passato e interrompere la lunga attesa per un titolo mondiale, che manca dal trionfo di Marc Marquez nel 2019.
Dopo i test di Buriram, il pilota Joan Mir ha espresso commenti incoraggianti sulle prime modifiche apportate alla moto. "Abbiamo visto alcuni cambiamenti che dimostrano che è possibile migliorare. Se lavoriamo nel modo giusto, la nostra moto diventerà più competitiva," ha dichiarato Mir. I primi risultati stagionali hanno confermato un progresso: Zarco e Mir si sono piazzati nella Top-10 della Sprint, mentre Zarco ha ottenuto un settimo posto nel Gran Premio, il miglior piazzamento Honda dal 2023.
Honda ha seguito l'esempio di Yamaha, affidando la leadership tecnica a un ingegnere italiano. Albesiano, laureato in aeronautica al Politecnico di Torino, vanta esperienze in Cagiva, Fondmetal, MV Agusta, Husqvarna e Piaggio, oltre a un ruolo chiave nello sviluppo delle moto da corsa Aprilia dal 2013.
Honda sta inoltre rafforzando la sua presenza in Europa con un test team a Barcellona e un ufficio a Milano, dedicato all'analisi delle prestazioni e alla dinamica del veicolo. "Potremmo espandere queste strutture in futuro, ma è ancora da decidere," ha spiegato Albesiano.
Secondo Albesiano, Honda e Aprilia hanno filosofie e mentalità molto diverse. "Fare confronti è interessante per capire come sfruttare il meglio di entrambe le culture," ha detto. Alcuni esperti ritengono che il successo dipenderà dalla capacità di Honda di adattarsi e accettare nuove idee.
Pur lavorando dall'Italia, Albesiano ha confermato di essere in contatto costante con gli ingegneri in Giappone tramite videoconferenze quotidiane e visite periodiche. "Ho totale libertà nelle decisioni e nei cambiamenti," ha assicurato.
Sebbene non abbia commentato le difficoltà del passato, Albesiano è convinto che Honda abbia tutti gli strumenti per tornare competitiva. "Se lavoriamo con metodo e su basi solide, possiamo migliorare costantemente. HRC ha un enorme potenziale tecnico, come un motore molto potente che va messo a terra nel modo giusto."
In conclusione, Albesiano vede una Honda già competitiva ma che necessita di maggiore stabilità. "Abbiamo pochi problemi. Dobbiamo solo consolidare il pacchetto e sfruttare al meglio le risorse interne. I risultati non sono così negativi," ha dichiarato con fiducia.
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