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Nonostante non ci fossero punti in palio, il risultato del vicecampione del mondo è un messaggio chiaro: il duello con Marc Márquez per il titolo è più vivo che mai. Pecco ha stampato un tempo di 1:36,094, a soli 103 millesimi dal giro record di Alex Márquez (1:35,991), superando proprio Marc e mostrando segnali di crescita importanti.
Il pilota torinese si è detto soddisfatto del ritmo, ma consapevole che serve ancora lavoro:
«Il passo è simile a quello del Qatar: buono, ma manca ancora quel qualcosa che mi permetteva di fare cose speciali in sella. Il test di lunedì sarà cruciale per questo.»
Sul confronto con gli altri big, Pecco non ha dubbi:
«Marc resta il più costante, anche se oggi Alex è stato più veloce prendendosi molti rischi. E anche Fabio (Quartararo) ha fatto una gran giornata.»
Alex Márquez (ESP), Ducati – 1:35.991
Francesco Bagnaia (ITA), Ducati – +0.103
Franco Morbidelli (ITA), Ducati – +0.162
Marc Márquez (ESP), Ducati – +0.267
Fabio Quartararo (FRA), Yamaha – +0.428
Fermin Aldeguer (ESP), Ducati – +0.517
Johann Zarco (FRA), Honda – +0.544
Pedro Acosta (ESP), KTM – +0.639
Fabio Di Giannantonio (ITA), Ducati – +0.645
Joan Mir (ESP), Honda – +0.695
Brad Binder (RSA), KTM – +0.750
Marco Bezzecchi (ITA), Aprilia – +0.807
Jack Miller (AUS), Yamaha – +0.863
Maverick Viñales (ESP), KTM – +0.946
Alex Rins (ESP), Yamaha – +0.966
Raúl Fernández (ESP), Aprilia – +1.049
Ai Ogura (JPN), Aprilia – +1.081
Luca Marini (ITA), Honda – +1.086
Enea Bastianini (ITA), KTM – +1.197
Augusto Fernandez (ESP), Yamaha – +1.228
Aleix Espargaro (ESP), Honda – +1.401
Lorenzo Savadori (ITA), Aprilia – +1.874
Somkiat Chantra (THA), Honda – +2.013
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