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Isack Hadjar ha vissuto a Suzuka una giornata da ricordare. L’ottavo posto finale al GP del Giappone segna i suoi primi punti in carriera in Formula 1, ottenuti con una gara solida, precisa e combattiva. Il giovane talento francese dei Racing Bulls si è arreso solo a Lewis Hamilton, mantenendo poi la posizione fino al traguardo.
«È stato un GP lungo e faticoso, ma penso che abbiamo fatto una gara perfetta. Il team è stato fantastico e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: l’ottava posizione, perché Hamilton era fuori portata.»
Hadjar ha raccontato anche di aver sofferto fisicamente nel sabato di qualifica per colpa di un’imbracatura mal posizionata, ma nonostante il dolore è riuscito a partire settimo.
«Sono davvero felice. Mi sentivo a mio agio in macchina, e con pochissimo degrado ho potuto spingere per tutta la gara.»
Laurent Mekies non ha nascosto la sua soddisfazione:
«Una performance incredibile: 7° in qualifica e 8° in gara in una pista complessa come Suzuka, con tante monoposto più veloci alle spalle. Ha gestito 53 giri in modo impeccabile. Bravissimo!»
Max Verstappen (Red Bull Racing) – 1:22:06.983
Lando Norris (McLaren) – +1.423
Oscar Piastri (McLaren) – +2.129
Charles Leclerc (Ferrari) – +16.097
George Russell (Mercedes) – +17.362
Kimi Antonelli (Mercedes) – +18.671
Lewis Hamilton (Ferrari) – +29.182
Isack Hadjar (Racing Bulls) – +37.134
Alex Albon (Williams) – +40.367
Oliver Bearman (Haas) – +54.529
Fernando Alonso (Aston Martin) – +57.333
Yuki Tsunoda (Red Bull Racing) – +58.401
Pierre Gasly (Alpine) – +1:02.122
Carlos Sainz (Williams) – +1:14.129
Jack Doohan (Alpine) – +1:21.314
Nico Hülkenberg (Sauber) – +1:21.957
Liam Lawson (Racing Bulls) – +1:22.734
Esteban Ocon (Haas) – +1:23.438
Gabriel Bortoleto (Sauber) – +1:23.897
Lance Stroll (Aston Martin) – 1 giro di ritardo
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