Motorsport Passion cambia casa! 🏁🚀

Maverick Viñales: «Sempre più in sintonia con la KTM»

Maverick Viñales: «Sempre più in sintonia con la KTM»

Dopo un inizio di stagione complicato, Maverick Viñales sembra aver trovato il feeling giusto con la sua KTM del team Tech3. Lo spagnolo, reduce da tre GP consecutivi chiusi nella top 5, arriva a Silverstone con rinnovata fiducia e un obiettivo chiaro: continuare a crescere grazie anche al lavoro impeccabile con il suo capo tecnico Manuel Cazeaux.

Da inizio difficile a protagonista

Viñales ha raccolto solo 6 punti nei primi sei GP del 2024, ma tutto è cambiato dopo il round in Qatar. Partito sesto, ha lottato da protagonista contro le Ducati ufficiali di Marc Márquez e Pecco Bagnaia, tornando a respirare l’aria del vertice:

«In Qatar ho iniziato a guidare d’istinto, senza pensare. È quello il mio obiettivo con la KTM: entrare in ‘flow’ e lasciare che siano le sensazioni a guidarmi», racconta Maverick.

Feeling in crescita, ma c’è ancora margine

«In Thailandia ho capito che serviva una diagnosi profonda per capirci davvero con la moto. Ora ci siamo quasi, ma non è ancora tutto sistemato», ammette.

A Jerez e Le Mans, il feeling è migliorato e anche se i risultati non sono ancora da podio fisso, la direzione è chiara.

Silverstone e freddo? Nessun problema

Il tracciato britannico e le temperature basse non lo preoccupano:

«Anzi, credo che il freddo possa favorire la nostra moto. Cerco stabilità, è l’unica cosa che ho chiesto al mio capotecnico: se la perdi, perdi anche il tempo sul giro.»

Cazeaux, l’arma segreta

«Con Manuel Cazeaux ci capiamo al volo. A volte basta uno sguardo. Per me è il miglior crew chief della MotoGP.»

Il supporto tecnico di altissimo livello ha permesso a Viñales di ritrovare fiducia e adattarsi rapidamente alla nuova sfida.

Focus e classifica

Con 32 punti conquistati negli ultimi due GP, Viñales è salito fino all’11° posto in classifica, a sole sei lunghezze da Pedro Acosta, miglior pilota KTM al momento.«L’importante è arrivare ogni weekend con la mente libera, senza aspettative rigide. Così si sfruttano al meglio le opportunità», conclude.



Commenti