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Jack Miller chiarisce il suo futuro in MotoGP: il pilota australiano vuole proseguire con Pramac Yamaha anche nel 2026, ma i risultati dovranno arrivare presto.
In un paddock MotoGP distratto dal caso Martin-Aprilia, Jack Miller ha ribadito con fermezza il suo obiettivo: restare in MotoGP oltre il 2025. Attualmente legato a Pramac Yamaha solo fino a fine stagione, l’australiano è sotto pressione per ottenere risultati concreti prima della pausa estiva.
«Non sto cercando alternative. Il mio obiettivo è restare qui e fare bene», ha dichiarato Miller.
Inizio stagione difficile: Miller è 17° in classifica
Nei primi sei GP della stagione 2025, Miller ha ottenuto come miglior piazzamento un 5° posto ad Austin. Buoni segnali di velocità non sono bastati, anche a causa di troppe cadute – come quella di Le Mans, dove è finito a terra per un highside già al 5° giro. Attualmente, è 17° con 19 punti, troppo pochi per garantire un rinnovo automatico.
Yamaha crede in lui, ma Toprak bussa alla porta
Paolo Pavesio, direttore di Yamaha Motor Racing, ha dichiarato che Miller è un tassello importante nel progetto di sviluppo della M1, ma servono risultati. Toprak Razgatlioglu, oggi tra i migliori piloti SBK, è pronto a subentrare in caso di mancato rinnovo.
«Se ottengo i risultati, dovrei restare. Abbiamo fatto passi avanti e voglio continuare a farne parte. Ma è ancora presto per parlarne», ha detto Miller a Silverstone.
Superbike? Offerta Honda, ma Miller dice no
Come rivelato da SPEEDWEEK.com, Honda WorldSBK avrebbe offerto a Miller un posto nel mondiale Superbike 2026. Ma l'australiano ha risposto secco:
«Non sto cercando alternative. Voglio fare bene qui, in MotoGP.»
Silverstone: pista ideale per il rilancio
Silverstone potrebbe rappresentare il momento giusto per invertire la tendenza.
«È una pista fluida, molto diversa da Le Mans, potrebbe aiutarci. E poi… il meteo sarà molto britannico», ha ironizzato Miller.
Miller ha confermato che Pramac non ha partecipato al test di Misano per motivi logistici, ma ha fiducia nelle novità tecniche che arriveranno nei test di Aragón e Barcellona.
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