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mercoledì 28 febbraio 2024

Max Verstappen: "Questa è tipica Formula 1, ancora una volta"

Il campione di Formula 1 Max Verstappen non può fare altro che scuotere la testa davanti alle critiche di Zak Brown, CEO di McLaren, riguardo alla gestione di due scuderie di Formula 1 da parte di un unico proprietario.

Non riesce a trattenerlo: anche durante i test invernali di Formula 1, il CEO di McLaren ha lamentato il fatto che Red Bull Racing e le Racing Bulls (ufficialmente Visa Cash App RB) sfruttino sinergie, cosa consentita dal regolamento di Formula 1.

Il dirigente statunitense ha dichiarato: "Ora sembra che una delle squadre si trasferisca in Gran Bretagna, il che ovviamente è un vantaggio. Questi team A e B e questa co-proprietà sono una grande preoccupazione per noi e anche per la questione della correttezza nello sport."

Ma: Red Bull possiede Red Bull Racing e le Racing Bulls (ex Toro Rosso e AlphaTauri) da vent'anni. "All'epoca la situazione era diversa", osserva Brown, "perché non c'era il tetto dei costi."

Quello che sospetta il californiano è che la collaborazione tra due team sotto il tetto dei costi consenta soluzioni che non sarebbero possibili per una singola scuderia. Brown è anche infastidito dalla vicinanza dei dipendenti di due team a Milton Keynes.

Per il campione di Formula 1 Max Verstappen, è solo rumore per nulla. O come lo esprime il pilota olandese: "Questa è tipica Formula 1 al cento per cento. E non vale solo per questa storia."

"Tutti cercano costantemente di ottenere un vantaggio. E se per questo devono essere assunti membri del personale da un altro team, è una cosa del tutto normale nella massima categoria. Si può davvero costruire qualcosa da qualsiasi cosa."

Laurent Mekies, team principal delle Racing Bulls, ha sottolineato a Bahrain: "Abbiamo un'ottima fabbrica di vetture da corsa a Faenza e non ci stiamo trasferendo in Inghilterra. Ciò che stiamo facendo è spostare alcuni specialisti dell'aerodinamica dall'attuale sede a Bicester a Milton Keynes. Eravamo a Bicester solo perché usavamo il loro galleria del vento. Stiamo costruendo una nuova struttura a Milton Keynes per questi professionisti, ma è una cosa a sé stante."

"Si è dimostrato che vale la pena avere una filiale in Gran Bretagna. Perché ci sono molte persone che non vogliono trasferirsi in Italia."

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