Il veterano della Formula 1 Fernando Alonso ha concluso la gara in Bahrain al nono posto. Lo spagnolo guarda al ritorno in Arabia Saudita per il secondo GP e dice cosa deve fare ora il suo team Aston Martin.
Per Fernando Alonso le qualifiche in Bahrain sono state più soddisfacenti del previsto, ma in gara lo spagnolo, partito dalla sesta posizione, ha avuto molte più difficoltà. Alla fine ha attraversato il traguardo al nono posto. Guardando indietro sul primo weekend di gara della stagione, dice: "È stata una piccola sorpresa per noi quanto rapidi siamo stati nelle qualifiche e siamo stati poi sorpresi di quanto ci siamo allontanati in gara."
Complessivamente, il weekend è andato come previsto. "Eravamo la quinta forza alla fine della scorsa stagione ad Abu Dhabi e anche in Bahrain eravamo la quinta forza. Abbiamo potuto migliorare l'auto in tutti gli ambiti, ma in questo sport si tratta del confronto con la concorrenza, devi fare progressi maggiori rispetto agli altri team", ha sottolineato il due volte campione del mondo.
"L'auto è diventata più forte in frenata e anche per quanto riguarda la gestione delle gomme abbiamo fatto progressi. Ma dobbiamo ancora trovare un po' più di carico aerodinamico", ha analizzato il vincitore di 32 Gran Premi con il solito realismo.
E riguardo al rapporto di forze nel campo ha dichiarato: "Penso che al momento nessuno possa battere Red Bull. Hanno un vantaggio da alcuni anni che possono portare avanti, e non ci si può aspettare un miracolo nei cinque giorni trascorsi dalla gara in Bahrain."
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