Prima del suo secondo Gran Premio di casa a Miami, Logan Sargeant racconta come la sua carriera sia iniziata a soli dieci minuti dal circuito e le sfide che ha dovuto affrontare lungo il suo percorso.
Quando la Formula 1 torna a Miami questo fine settimana, è un ritorno speciale a casa per il Local Hero Logan Sargeant. La carriera del 23enne statunitense è iniziata a soli dieci minuti dall'Autodromo Internazionale di Miami.
Quando Sargeant aveva sei anni, i suoi genitori Dan e Madelyn gli regalarono e al suo fratello maggiore Dalton dei kart per Natale. La famiglia Sargeant viveva all'epoca a Fort Lauderdale.
Sargeant ricorda la sua infanzia sul sito web della Williams: "Quando siamo cresciuti, eravamo costantemente in acqua. Wake surf, wakeboard, surf normale, pesca, spearfishing..."
Successivamente, anche in pista: a Opa-locka, tra Fort Lauderdale e Miami, correva con suo fratello le prime gare. E le cose andavano davvero bene.
Sargeant: "Prima che me ne rendessi conto, stavamo correndo in tutto il paese."
Per la carriera da pilota professionista, però, Sargeant ha dovuto lasciare la sua patria americana e trasferirsi in Europa, vivendo in Svizzera e nel Regno Unito.
Sargeant ricorda: "Era così diverso da tutto ciò che conoscevo a casa. Nessun mare, ovviamente. È stato particolarmente difficile quando mi sono trasferito a Londra. Non mi piaceva davvero. I mesi invernali sono abbastanza cupi lì! Ad essere onesti, sono mentalmente molto difficili e faticosi. Ora mi diverto, ma ci è voluto molto tempo prima di arrivare a questo punto."
Il sacrificio, la nostalgia di casa e il duro lavoro hanno dato i loro frutti. Logan Sargeant correrà quest'anno il suo secondo Gran Premio di casa non lontano da Miami - e tornerà al sole della Florida.
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