La MotoGP subisce un altro duro colpo con il rinvio ufficiale del Gran Premio del Kazakistan. L'evento, originariamente programmato per il 16 giugno presso il Sokol International Racetrack, è stato posticipato a data da destinarsi. La decisione è stata presa da FIM, IRTA e Dorna Sports a causa delle condizioni meteorologiche estreme che hanno portato a inondazioni in tutta l'Asia centrale, causando un'emergenza nazionale in Kazakistan e costringendo all'evacuazione di gran parte della popolazione.
"Non sarebbe responsabile per la MotoGP aggiungere ulteriori oneri alle autorità o ai servizi che lavorano per aiutare le decine di migliaia di persone colpite in tutto il Paese", si legge nel comunicato ufficiale.
Il Sokol International Racetrack aveva siglato un accordo quinquennale con la MotoGP all'inizio del 2023 per ospitare il Gran Premio del Kazakistan. La prima edizione doveva svolgersi lo scorso anno, ma è stata cancellata a causa di problemi e ritardi nei lavori di omologazione del circuito.
Nonostante il rinvio, non è ancora del tutto esclusa la possibilità di disputare la gara quest'anno. "Ogni ulteriore aggiornamento sarà pubblicato una volta confermato", si legge nel comunicato, che invia anche "le proprie condoglianze e il proprio sostegno al popolo del Kazakistan e a tutti coloro che sono stati colpiti dalle inondazioni in Asia Centrale".
Il calendario 2024 della MotoGP aveva già visto il GP d'Argentina annullato quest'anno a causa delle difficoltà economiche del paese.
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