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sabato 4 maggio 2024

Max Verstappen vincitore della Sprint Race


  

Max Verstappen ha vinto lo Sprint al Miami International Autodrome con una prestazione impeccabile. Il campione del mondo 26enne dice: "Prendo volentieri la vittoria e i punti, ma non è stato perfetto."


Le cose vanno a gonfie vele a Miami per Max Verstappen - trionfo nella gara del sabato di Miami, il suo nono successo in uno sprint di Formula 1 (su un totale di 14 sprint di F1), il quarto successo nello sprint consecutivo, il terzo trionfo qui in Florida dopo le vittorie nei GP del 2022 e del 2023. Il pilota olandese ha aggiunto otto punti al suo conto in campionato, ma non tutto è stato perfetto per lui.


Il 58 volte vincitore di GP ha criticato più volte durante lo sprint l'assetto della vettura, con dichiarazioni come: "Non ho grip dietro, è come in qualifica."


Max parla del suo sprint a Miami: "Buona vittoria, punti importanti, ma non sono contento dell'assetto della vettura. Abbiamo imparato molto per la gara."


"Non sono partito così bene come speravo, ho dovuto tagliare leggermente la strada a destra a Charles per mantenere la posizione davanti."


"Poi è arrivata la fase della Safety Car, e tutto si è calmato per qualche giro. Il re-start è andato bene, ma ho dovuto stare attento perché la macchina non era ideale."


"Fortunatamente il formato dello sprint è stato modificato nel 2024, così abbiamo ancora la possibilità di regolare meglio l'auto. Sarà necessario anche se voglio conquistare la mia terza vittoria nel GP qui a Miami."


**Così è andato lo Sprint**

Max Verstappen si era assicurato la pole position nello sprint qualificatorio di venerdì e era partito bene per le 19 tornate, subito tirando verso Leclerc per difendere la leadership.


Poco dopo la partenza, Norris, Stroll e Alonso si sono accartocciati uno sull'altro, Safety Car. Norris via radio: "Sono fuori." Alonso via radio: "Ho una gomma a terra."


La ripetizione ha mostrato una reazione a catena: contatto tra l'appena troppo zelante Hamilton (interno) contro Alonso al centro ("Lewis è arrivato come un toro!"), Alonso poi spinto a sinistra contro Stroll, il canadese spinto verso l'esterno, dove ha poi colpito Norris innocente.


Hamilton via radio, sembrava una scusa: "C'era uno spazio che volevo sfruttare."


Quindi Norris fuori, Stroll anche, Alonso ha continuato con pneumatici nuovi e un nuovo muso.


La Safety Car ha guidato il gruppo attraverso la corsia dei box, in modo che i commissari di gara potessero pulire la pista dai detriti in fibra di carbonio.


Al re-start al giro 3, Verstappen ha sorpreso il suo inseguitore Leclerc che si stava addormentando: ha difeso facilmente la leadership. Ricciardo davanti a Pérez ottimo terzo sulla vettura delle Racing Bulls.


Top otto: Verstappen, Leclerc, Ricciardo, Pérez, Sainz, Piastri, Hülkenberg e Magnussen, poi Hamilton.


Pérez ha superato l'australiano Ricciardo al giro 5, che è subito sotto pressione di Sainz.


Verstappen si è allontanato leggermente da Leclerc, Pérez al giro 7 già 2,5 secondi dietro Leclerc. Ricciardo ancora con i gomiti molto allargati contro Sainz, che ora aveva Piastri alle calcagna.


Hamilton si è morso la lingua contro il pilota della Haas Magnussen e ha lamentato via radio: "Sulle rette sono molto lento."


Poi Hamilton ha denunciato Magnussen: "È andato dritto nella chicane, questo è un vantaggio illecito." La FIA ha indagato.


Verstappen era al comando al giro 11, 1,9 secondi davanti a Leclerc, ma si lamentava via radio: "Non ho grip sull'asse posteriore, è come in qualifica."


Hamilton ha superato brevemente Magnussen, ma Kevin ha risposto, anche con un contatto. Poi è arrivato il verdetto dei commissari di gara: dieci secondi per Magnussen, quindi il 9° posto per Hamilton era ovviamente compromesso. Il danese è rimasto in pista davanti a Hamilton. E ha dato spazio al suo compagno di squadra Hülkenberg davanti a sé per il settimo posto.


Giro 12: Verstappen davanti a Leclerc, poi Pérez davanti a Ricciardo, Sainz ora sotto pressione di Piastri.

Magnussen ha ricevuto un'altra penalità di dieci secondi, il danese non si è fatto amici, ma ha fatto tutto bene per quanto riguarda Hülkenberg.


Vittoria per Verstappen, Leclerc secondo davanti a Sergio Pérez, Ricciardo grandioso quarto davanti a Carlos Sainz e Oscar Piastri, Hülkenberg si è distinto con il settimo posto, l'ultimo punto è andato a Tsunoda, Hamilton non ha conquistato punti arrivando nono.

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