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giovedì 27 giugno 2024

Jack Miller (KTM): Ho Bisogno di Azione e di 20 Avversari


 

La situazione è seria: posizione 16 nel mondiale e nessun contratto per il 2025. Per l’australiano, però, questa condizione rappresenta un ulteriore stimolo per ritornare ai vertici. Jack Miller si vede ancora a lungo nella classe regina.


Dopo la pausa di tre settimane, che l’australiano ha trascorso in parte nella sua terra natale e in parte lavorando come istruttore per il suo attuale datore di lavoro al Salzburgring, il pilota ufficiale KTM si è cimentato anche in un evento nazionale di motocross in Olanda. In questa occasione, “Thriller Miller” ha sfogato tutta la sua frustrazione.


Il 29enne non ha nascosto la sua delusione per il fatto che alla fine della stagione 2024 non farà più parte del progetto MotoGP degli austriaci. Miller ha dichiarato giovedì ad Assen: «È stato un vero shock per me. Ho saputo solo poche ore prima del comunicato stampa ufficiale che presto non avrei più avuto un lavoro. A dire il vero, pensavo che avremmo investito ancora più tempo insieme per migliorare la KTM RC16. Eravamo d'accordo che ci sarebbe voluto del tempo. Anche la Ducati non ha sviluppato la Desmosedici in un giorno. Ci vogliono anni e io mi ero impegnato in questo. La dirigenza della KTM ha deciso diversamente, ma così è. È un peccato, ma mi vedo comunque in una buona posizione.»


Miller ha aggiunto: «Sono in questo paddock da diversi anni e ho un buon rapporto con tutti. Non ci sono porte chiuse e posso parlare apertamente con chiunque.»


L'australiano, che prima di Assen occupava la deludente 16ª posizione nella classifica mondiale, ha confermato esplicitamente l'intenzione di rimanere nel paddock della MotoGP: «Per me è chiaro che voglio continuare a correre. Sento che c'è ancora molto da fare. Non sono soddisfatto della situazione attuale, perché sento di dover ancora dimostrare qualcosa a me stesso. Sono venuto qui per essere il numero 1 e voglio continuare a provarci. Non si tratta di soldi – il mio conto in banca sta bene – si tratta dello sport e della mia carriera, di ciò che voglio. Sono molto privilegiato, perché ho diverse opzioni. Ora le sto valutando.»


Interrogato su un possibile passaggio ad un'altra serie, come il mondiale Superbike, Miller ha risposto: «Mi vedo nella MotoGP, perché vedo anche qui delle opportunità per continuare, questo è il piano.»


Miller, che è anche padre di famiglia, ha escluso categoricamente il ruolo di collaudatore: «Il lavoro è importante per lo sviluppo, ok, ma non fa per me. Girare in tondo da solo, lo trovo difficile. Ho bisogno di azione intorno a me e di 20 avversari, allora sì che va bene. Per questo voglio continuare a correre.»


Miller non ha ancora rivelato quale team potrebbe prendere in considerazione per il 2025. Tuttavia, l’ex pilota ufficiale Ducati ha ammesso la sua vicinanza alla marca di Bologna: «Diciamo che la Ducati è un pensiero naturale, soprattutto perché conosco molto bene la moto.»


A conclusione del suo incontro con i media, l'australiano ha confermato il suo pieno impegno per la KTM fino all'ultima gara a Valencia: «A prescindere dalla mia situazione, sono un professionista e sono pagato per fare un buon lavoro. Abbiamo ancora 13 gare e ad ogni weekend cercherò di dare il massimo con il team. All'inizio della stagione avevamo una buona velocità e stiamo lavorando duramente per tornare a quel livello. Questo è normale, voglio sentirmi di nuovo a mio agio e dare tutto.»

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