in data
Moto
- Ottieni link
- X
- Altre app
Il destino di Mia Rusthen, gravemente infortunata nella gara inaugurale del Campionato Mondiale Femminile a Misano, ha commosso il mondo intero, attirando purtroppo anche l'attenzione di spregiudicati truffatori.
L'incidente di Mia Rusthen, avvenuto il 15 giugno a Misano, ha suscitato grande attenzione globale poiché si trattava della prima gara del nuovo Women's Circuit Racing World Championship – il primo campionato mondiale di motociclismo su pista riservato esclusivamente alle donne. Le 25 partecipanti provengono da 18 paesi, e la copertura mediatica è stata altrettanto vasta. Rusthen è l'unica norvegese tra le partecipanti.
Dopo dieci giorni dall'incidente, è arrivata la tanto attesa notizia che la 22enne respira autonomamente e riesce a muovere braccia e gambe. I medici hanno così confermato che le funzioni corporee fondamentali sono integre e che ci sono potenzialmente le condizioni per una riabilitazione di successo. Tuttavia, resta incerto se la giovane norvegese recupererà completamente o se rimarranno danni permanenti.
È particolarmente triste che dei truffatori cerchino di sfruttare la situazione di Mia per arricchirsi personalmente. Sunniva, la sorella maggiore di Mia, ha lanciato un avvertimento riguardo a falsi account su Instagram che chiedono donazioni per la riabilitazione di Mia. «Qualcuno si spaccia sia per Mia che per me, chiedendo soldi affinché Mia possa rimettersi. Tali richieste non sono autentiche», ha scritto Sunniva.
L'account in questione è stato nel frattempo eliminato. Tuttavia, è necessario rimanere vigili poiché i truffatori potrebbero tentare nuovi raggiri.
L'intera comunità motociclistica e i fan di tutto il mondo continuano a sostenere Mia Rusthen e la sua famiglia in questo difficile momento, con la speranza che possano superare questa prova e che Mia possa tornare presto in buona salute.
Commenti
Posta un commento