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Alvaro Bautista, il campione del mondo Superbike 2023, ha recentemente dichiarato l’intenzione di continuare la sua carriera. Il prossimo 21 novembre compirà 40 anni, un'età in cui molti piloti hanno già deciso di ritirarsi. La domanda cruciale è: qual è il momento giusto per dire addio al mondo delle corse professionistiche?
Il caso di Bautista invita a riflettere su questa tematica. Nonostante l’età avanzata per gli standard del motociclismo, il pilota spagnolo continua a dimostrare di essere tra i migliori del campionato. Tuttavia, è utile esaminare le esperienze di altri piloti e le motivazioni che li hanno portati a ritirarsi.
Nel motorsport a quattro ruote, come dimostrano Valentino Rossi e Fernando Alonso, l’età non è necessariamente un limite. Rossi ha concluso la sua carriera in MotoGP a 42 anni, mentre Alonso ha dimostrato che la maturità può essere un valore aggiunto. Max Biaggi, d'altra parte, ha conquistato il titolo Superbike all'età di 41 anni, dimostrando che anche i piloti più esperti possono continuare a vincere.
Chaz Davies, ex pilota Superbike, ha discusso nel podcast Ducati-Diaries del momento ideale per ritirarsi. Secondo Davies, che lasciò il circuito a 34 anni, il momento migliore è intorno ai 30 anni, quando la carriera è al culmine e le possibilità di andare avanti sono alte. Anche se è tornato in pista quest’anno nella MotoE, Davies ammette che le motivazioni erano diverse.
Le ragioni per cui i piloti si ritirano variano. Molti devono affrontare difficoltà finanziarie, altri vivono tragedie personali o si trovano di fronte al limite delle loro capacità fisiche. Alcuni, come Casey Stoner, si ritirano perché non sono soddisfatti delle direzioni che prendono le competizioni. Valentino Rossi, ad esempio, ha continuato a correre oltre il suo picco, ma la sua passione era evidente.
Esistono anche casi di piloti che tentano clamorosi ritorni, come Troy Bayliss nel 2015, che sorprese tutti con le sue performance a 46 anni. Max Biaggi ha dimostrato che è possibile competere a livelli eccellenti anche in età avanzata, riuscendo a ottenere ottimi risultati con due wildcards nel 2015.
Alcuni piloti più anziani continuano a gareggiare anche in categorie minori o eventi speciali. Jeremy McWilliams, per esempio, continua a partecipare a gare con risultati notevoli nonostante i suoi 60 anni. Questi esempi dimostrano che la passione e la competizione possono perdurare oltre il tempo tradizionale di carriera.
Bautista ha dimostrato di essere ancora in forma eccellente, e nonostante la pressione dei giovani talenti come Adrian Huertas e Nicolò Bulega, continua a essere un punto di riferimento nel campionato. Con dieci podi in diciotto gare questa stagione e due vittorie, la sua carriera non mostra segni di rallentamento.
Chaz Davies conclude con un consiglio prezioso: «Dovresti fermarti quando la tua voce interiore te lo dice». Per ora, la voce di Bautista sembra essere ancora forte e chiara.
Il momento del ritiro è una decisione molto personale, e per Bautista, quella voce potrebbe ancora dirgli che la sua avventura non è finita.
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