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Dopo un’assenza di cinque anni dalle competizioni MotoGP, causata dalla sospensione della sua licenza alla fine del 2019, Iannone è rientrato recentemente nelle gare, ma nel campionato Superbike, dove ha gareggiato su una Ducati clienti. Nonostante non abbia mai puntato alla vittoria del campionato, Iannone ha ottenuto un successo di tappa, due terzi posti e ha dimostrato di avere ancora il talento per competere ad alti livelli, chiudendo con un incoraggiante ottavo posto finale. Questo ritorno convincente, insieme al legame con Rossi e la VR46, gli ha aperto la strada per una nuova esperienza in MotoGP, proprio in occasione del Gran Premio di Sepang.
Raccontando la chiamata di Rossi, Iannone ha spiegato come è nato tutto: «Ero in volo per Jerez per il finale di stagione Superbike, quando ho ricevuto un messaggio da Valentino, chiedendomi di chiamarlo appena possibile. Al telefono, Vale mi ha proposto di sostituire Di Giannantonio. Credo che si aspettasse una mia riflessione, ma la decisione era già presa: gli ho risposto subito di sì!»
Consapevole del lungo periodo senza una MotoGP, Iannone mantiene però un atteggiamento rilassato e positivo: «So bene di essere stato lontano a lungo dalle moto della classe regina, e riconosco che ci sono stati molti cambiamenti tecnici. Ma affronto il weekend con serenità. Il mio obiettivo è divertirmi; se riesco a farlo, sono certo che tutto andrà per il meglio».
Quando gli viene chiesto se ha un obiettivo sportivo, il pilota risponde senza esitazioni: «Un obiettivo? Certo, il mio obiettivo è divertirmi! Voglio trovare subito un buon feeling in pista. Solo allora penseremo ai risultati».
L'arrivo di Iannone al circuito di Sepang è stato accolto calorosamente, con molti che hanno espresso affetto per il suo ritorno: «È emozionante essere di nuovo qui. Sono stato lontano a lungo e ricevere tante parole positive è davvero la cosa migliore che potessi sperare. Mi fa sorridere, e il sorriso è ciò che non ho mai perso, neanche nei momenti difficili. Sono davvero felice di essere qui».
Sulla situazione attuale del campionato, il pilota della VR46-Ducati si è mostrato cauto: «Il livello ai vertici è altissimo. Nella lotta per il titolo è fondamentale evitare errori, sarà questa la chiave per il successo».
Molti esperti e insider del paddock non si sbilanciano sul possibile rendimento di Iannone. Nonostante sia improbabile che il "Maniac" riesca subito a ottenere tempi di punta senza aver effettuato test, il pilota italiano ha mostrato di essere fisicamente pronto. Con grande determinazione e senza altro avversario che il proprio orgoglio, Andrea Iannone si appresta a tornare in MotoGP.
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