Canet: «Sono al mio livello di carriera più alto»

Aron Canet, pilota Fantic, ha disputato una gara impeccabile in Moto2 in Thailandia, mostrando forza e costanza dovute, secondo lui, a un cambio di mentalità.


Il GP di Thailandia rappresentava una sfida difficile per Canet, ormai quasi fuori dai giochi per il titolo: Ai Ogura aveva un vantaggio di ben 65 punti. A Phillip Island, Canet aveva già riconosciuto che superare Ogura per il titolo sarebbe stato arduo, e in Thailandia è sceso in pista senza pressioni, puntando su un approccio più aggressivo. Partito dalla seconda posizione, Canet ha subito messo Ogura sotto pressione: al via, ha avuto un’ottima partenza, riuscendo a sorpassare il leader della classifica in curva 2. Nonostante Ogura abbia rapidamente riguadagnato la testa, Canet ha subito risposto, superandolo ancora una volta.


Mentre Canet si manteneva in testa, Ogura è retrocesso fino alla settima posizione, accendendo la speranza che la corsa al titolo potesse protrarsi fino a Sepang. Anche se Marcos Ramirez è riuscito a tenere il ritmo di Canet, Ogura ha rimontato fino alla seconda posizione. Con l'arrivo della pioggia, il giapponese ha evitato rischi inutili, e a due giri dalla fine la gara è stata interrotta, consacrando Canet vincitore con un vantaggio di 3,684 secondi. Ogura, arrivato secondo, ha comunque potuto festeggiare il titolo mondiale.


«Sono molto felice dei risultati da Silverstone in poi. Mi auguro di continuare così fino a Valencia. Ho cambiato mentalità negli ultimi mesi, è stato un grande passo avanti. Oggi volevo lottare con Ai fino all’ultimo giro», ha spiegato Canet. Tuttavia, con il distacco accumulato, un confronto diretto all’ultima curva sarebbe stato difficile senza rallentare. «A volte è complicato, perché se rallenti, Ogura può recuperare il vantaggio. Certo, sarebbe stato più avvincente lottare fino alla fine, ma sono contento del mio terzo successo in stagione. Questo è anche il mio 44º podio nel mondiale, un traguardo importante. Ora andiamo in Malesia con questa mentalità: sono certo che potremo fare un altro passo avanti», ha detto fiducioso.


Resta da vedere se Canet adotterà una strategia più conservativa in Malesia per difendere il secondo posto in classifica, o se continuerà a puntare ai successi di gara. «Voglio vincere altre gare: se riesco a conquistare le ultime due, concluderò secondo in classifica. Il mio obiettivo è vincere, è questa la mia mentalità per il finale di stagione. L'anno prossimo, il mio focus sarà di nuovo sul titolo», ha dichiarato.


Dalla seconda metà della stagione, Canet è salito sul podio sei volte, vincendo due gare. A cosa attribuisce questa costanza, che gli era mancata all'inizio? «Abbiamo ancora la stessa moto di Portimao e Austin, senza cambiamenti significativi. Ciò che è diverso, però, è il mio approccio mentale», ha spiegato il 25enne. «Adesso sono al massimo della mia carriera. Sapevo che un giorno ci sarei arrivato, ma non sapevo quando: essere costante ad alti livelli e dimostrare il mio vero potenziale. Voglio ringraziare mia moglie, il team, gli amici e il mio assistente, che mi ha aiutato a migliorare la mentalità. Prima avevo meno fiducia, ora è completamente diverso».


Classifica finale Moto2 Buriram, Gara (27 ottobre):

1. Arón Canet (ESP), Kalex, 20 giri in 32:02.751  

2. Ai Ogura (JPN), Boscoscuro, +3.684 s  

3. Marcos Ramirez (ESP), Kalex, +4.683 s  

4. Somkiat Chantra (THA), Kalex, +5.799 s  

5. Diogo Moreira (BRA), Kalex, +6.172 s  

6. Izan Guevara (ESP), Kalex, +6.404 s  

7. Jake Dixon (GBR), Kalex, +6.909 s  

8. Albert Arenas (ESP), Kalex, +7.404 s  

9. Manuel Gonzalez (ESP), Kalex, +1 giro  

10. Deniz Öncü (TUR), Kalex, +1 giro  

11. Alonso Lopez (ESP), Boscoscuro, +1 giro  

12. Sergio Garcia (ESP), Boscoscuro, +1 giro  

13. Ayumu Sasaki (JPN), Kalex, +1 giro  

14. Filip Salač (CZE), Kalex, +1 giro  

15. Jorge Navarro (ESP), Kalex, +1 giro

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