Fernando Alonso: Un Arrivo Ritardato in Brasile

Dopo aver già cancellato gli impegni con i media in Messico per problemi di salute, Fernando Alonso non arriverà a San Paolo prima di venerdì, come confermato dal team Aston Martin. Il due volte campione del mondo dovrà quindi posticipare ancora una volta la sua partecipazione alle attività mediatiche, in un fine settimana che segna il traguardo simbolico del suo 400º Gran Premio in Formula 1.

L’annuncio del team durante il weekend messicano ha infatti confermato che Alonso non sarebbe stato in grado di presenziare il giovedì alla pista: «Fernando Alonso non si sente bene e non sarà presente al circuito oggi», ha spiegato Aston Martin in una nota ufficiale. Nonostante le difficoltà, Alonso è riuscito comunque a scendere in pista venerdì, rilevando il volante dal pilota di riserva Felipe Drugovich, il quale ha completato la prima sessione di prove libere, riservata ai rookies, prima di lasciare il posto al campione spagnolo. Durante la sessione, estesa per l’occasione a 90 minuti, Alonso ha completato 35 giri, piazzandosi all’undicesimo posto nella classifica dei tempi.

Anche nella terza sessione di prove libere Alonso è stato attivo, completando 23 giri, ma senza riuscire ad andare oltre il quindicesimo posto. Le difficoltà si sono accentuate durante le qualifiche, dove il pilota spagnolo si è fermato al tredicesimo posto nel Q2. Nel corso della gara, inoltre, ha dovuto ritirarsi dopo appena 15 giri per evitare rischi legati al surriscaldamento della vettura. «Sembra che alcuni detriti si siano incastrati nel radiatore, causando un pericoloso aumento della temperatura dei freni. Continuare sarebbe stato rischioso», ha dichiarato Alonso al termine della gara.

Dopo il ritiro anticipato, il 32 volte vincitore di Gran Premi è rientrato in Europa per consultare uno specialista a causa di una lieve infezione intestinale, secondo quanto comunicato dal team. La necessità di cure ha causato un ulteriore ritardo nei suoi piani di viaggio, portando Aston Martin a confermare la sua assenza anche nelle attività mediatiche del giovedì a San Paolo.

Il team britannico ha assicurato che il giorno extra di trattamento si è reso necessario per garantire il pieno recupero di Alonso: «Sebbene questo trattamento aggiuntivo abbia compromesso i suoi piani di viaggio, Alonso potrà così tornare in pista in condizioni ottimali», ha concluso la nota ufficiale del team di Silverstone.