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Lunetta, rookie nella Moto3, è partito dalla decima posizione sul Chang International Circuit. Dopo una partenza che lo ha visto retrocedere fino al 12° posto, il pilota romano ha cominciato una lenta e costante rimonta. Alla terza tornata ha siglato il giro più veloce e ha mantenuto un ritmo elevato per risalire la classifica. A due giri dalla fine si trovava già in quarta posizione, ma il colpo di scena è arrivato proprio all’ultima curva: Lunetta ha sorpassato il pilota Honda Taiyo Furusato mentre Ivan Ortola (KTM) sbagliava la frenata, lasciando a Lunetta la strada libera per tagliare il traguardo in seconda posizione.
«Nella prima curva ho perso diverse posizioni», ha raccontato Lunetta. «Poi, nel terzo e quarto settore, ho iniziato a spingere e a recuperare il terreno perduto. Negli ultimi cinque giri ho dato tutto, dicendomi che il podio doveva essere mio. Così, all’ultima curva, ho frenato tardi e superato Furusato; Ortola ha commesso un errore, e sono riuscito a conquistare un incredibile secondo posto.»
Con questo risultato, Lunetta sale a 106 punti in classifica mondiale, posizionandosi 12°. Tra i rookie dell’anno è ora secondo, con 31 punti di ritardo da Angel Piqueras (Honda). Ma il giovane italiano non si lascia distrarre: «Penso a una gara per volta. Mi concentro sempre sul fare del mio meglio ogni volta che scendo in pista. È una soddisfazione enorme ottenere il podio in Thailandia e lottare con i migliori piloti della categoria, soprattutto nella mia stagione da rookie. In Malesia non penserò alla classifica dei rookie, ma solo a divertirmi e dare il massimo.»
Lunetta gareggia per il team SIC58 Squadra Corse, fondato da Paolo Simoncelli, padre dell’indimenticato Marco Simoncelli, e porta il numero 58 in suo onore. Il prossimo appuntamento a Sepang sarà carico di emozione: proprio su quella pista, nel 2011, Marco Simoncelli perse la vita in un tragico incidente. «Sarà una gara speciale. Porto il numero 58 fin da quando ho iniziato a correre, per Marco Simoncelli», ha sottolineato Lunetta. «È un onore incredibile gareggiare con questo numero e con questo team. So che Marco è sempre con me, mi dà forza e motivazione. A Sepang correrò con tutto il cuore, per onorare lui e per ottenere un risultato importante.»
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