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Prima della stagione 11 di Formula E: Sanzioni per Jaguar e Nissan


La stagione 11 della Formula E inizia con una notizia clamorosa: i team di Jaguar e Nissan hanno violato il regolamento finanziario imposto dalla FIA, l'organo di governo dell'automobilismo. Le sanzioni inflitte rivelano le conseguenze di queste infrazioni.


Prima che il 4 novembre inizi il test ufficiale pre-stagione sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, la FIA ha pubblicato il rapporto sulla prima revisione dei bilanci. Il tetto di spesa, introdotto per la stagione 2022/23 (stagione 9), era stato fissato a 13,67 milioni di euro, una cifra pari a un decimo di quella applicata in Formula 1.


Secondo quanto emerso dal rapporto della FIA, Jaguar e Nissan hanno ammesso una "violazione procedurale e lieve del tetto di spesa", rispettivamente del 0,6% e del 2,0%. Poiché il limite di budget era stato applicato per la prima volta in Formula E e i due team hanno collaborato pienamente con la commissione di controllo, fornendo tutti i dati necessari, non sono emerse gravi irregolarità.


Con l’ammissione della violazione da parte delle squadre, la questione è stata risolta.


Jaguar ha superato il limite di spesa di 11,63 milioni di sterline (calcolato in valuta britannica) di 74.000 sterline. Per questo, la FIA ha imposto una multa di 100.000 sterline e una riduzione di tre ore del tempo di test durante il primo giorno ufficiale di prove.


Per quanto riguarda Nissan, il tetto di 13,67 milioni di euro è stato superato di 269.000 euro. La penalità per il team giapponese è stata una multa di 300.000 euro e una riduzione di tre ore di test il 4 novembre a Valencia.


Secondo la FIA, in entrambi i casi gli errori sono stati causati da malintesi nella dettagliata contabilizzazione delle spese, senza alcuna indicazione di violazioni intenzionali.

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