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Già durante il primo test con i piloti ufficiali, il 22 e 23 ottobre, Alex Lowes e Axel Bassani hanno registrato tempi di rilievo, dimostrando che la Bimota KB998 è un ottimo prodotto fin dal suo esordio. Non sono emersi problemi evidenti, grazie alla tecnologia Kawasaki che costituisce il cuore del telaio. Tuttavia, la casa ha ancora molti aspetti da affinare.
Al secondo test, che si è svolto il 26 e 27 novembre, il team si è concentrato su regolazioni più sottili, piuttosto che su modifiche strutturali radicali. Pere Riba, il capo-meccanico di Alex Lowes, ha spiegato che «il motore è simile, ma abbiamo fatto alcuni cambiamenti per migliorare il comfort del pilota, come la posizione di guida». Nonostante questo, Riba ha ribadito che il progetto è ancora nelle sue fasi iniziali. L’obiettivo, quindi, è lavorare passo dopo passo per trovare la giusta configurazione e dare ad Alex il tempo di familiarizzare con la moto.
La performance di Lowes è stata impressionante, con un giro veloce di 1:38,355 min usando una gomma da qualifica. Il compagno di squadra Bassani è stato solo 0,003 secondi più lento, un risultato davvero positivo considerando che la sua moto è ancora in fase di sviluppo. Anche se questi tempi non sono ancora paragonabili al record della pole di Nicolò Bulega (Ducati), che quest’anno ha registrato un 1:37,596 min, sono comunque un buon punto di partenza.
«Questo è solo il secondo test con Alex», ha aggiunto Riba. «La moto ha un carattere diverso dalla Kawasaki che abbiamo usato in passato, e il pilota deve adattarsi a questo nuovo approccio. Abbiamo lavorato sulla bilanciatura della moto per capire la direzione da prendere. Siamo ancora agli inizi, ma i tempi sul giro sono promettenti. Alex ha usato solo una gomma da qualifica per ottenere quel tempo.»
In definitiva, Bimota è solo all’inizio del suo viaggio con la KB998, ma le prime impressioni sono decisamente incoraggianti. Il team sta progredendo costantemente e non c’è dubbio che, con il tempo, la moto diventerà sempre più competitiva. Il futuro sembra luminoso per il marchio italiano, che si prepara ad affrontare una stagione di Superbike carica di aspettative.
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