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La KTM AG, controllata dalla Pierer Mobility, ha avviato la procedura di insolvenza venerdì scorso, dichiarando che sarà necessario un importo di alcune centinaia di milioni di euro per rimettere in piedi l'azienda. La situazione si è ulteriormente aggravata con l'annuncio che 300 posti di lavoro verranno tagliati.
Il Land Oberösterreich ha fatto sapere che intende supportare i lavoratori della KTM, ma il governatore Thomas Stelzer (ÖVP) ha chiarito che, per motivi legali, non è possibile garantire delle responsabilità dirette. "Naturalmente, vogliamo aiutare come politica e supportare il sito produttivo. Faremo tutto il possibile per salvaguardare lo stabilimento e i posti di lavoro", ha dichiarato Stelzer in una nota diffusa dall'Austria Presse Agentur (APA). Tuttavia, il governatore ha aggiunto che, secondo le normative europee sugli aiuti di Stato e il diritto fallimentare, "le responsabilità sono praticamente escluse in questa situazione."
Nonostante ciò, il Land è pronto a intervenire a favore dei dipendenti: "Siamo qui per aiutare le persone coinvolte, lavorando insieme con l'Agenzia per il mercato del lavoro e i partner sociali", ha proseguito Stelzer. "È importante che si vada avanti. L'Alta Austria è ancora una regione economica forte, anche se la situazione è difficile. Abbiamo la forza per superarla e prevenire un circolo vizioso negativo."
Stelzer ha anche espresso la speranza che, dopo le elezioni parlamentari del 29 settembre 2024, una nuova coalizione di governo possa affrontare la situazione con misure concrete, chiedendo incentivi economici e procedimenti più rapidi per il sostegno alle imprese.
Nel frattempo, le forze politiche si accusano a vicenda di aver reso la situazione ancora più difficile, in particolare con gli obiettivi climatici fissati per il 2040, che secondo alcuni aumentano i costi per le aziende. Anche il ministro austriaco dell'Economia, Martin Kocher, ha preso la parola, chiedendo alla KTM di spiegare le ragioni della crisi finanziaria e le modalità del piano di risanamento. In un'intervista, Kocher ha dichiarato: "È necessario un'analisi chiara dell'azienda, di cosa è successo, e una visione per il futuro all'interno del processo di ristrutturazione che ora è in corso."
Il 29 novembre, l'Agenzia per il mercato del lavoro (AMS) ha garantito che la sicurezza dell'impiego per ogni lavoratore della KTM è salvaguardata. La KTM AG conta circa 3.700 dipendenti, senza considerare i numerosi fornitori indiretti nella regione dell'Innviertel. In base a una regola non scritta, per ogni lavoratore nell'industria ci sono altri due posti di lavoro legati al suo impiego nella regione. La direttrice dell'AMS di Oberösterreich, Iris Schmidt, ha aggiunto: "L'AMS è pronto. Garantiremo la sicurezza esistenziale di ogni individuo, se necessario. La regione è fortemente influenzata dall'industria, e ora dobbiamo vedere se ci saranno altre insolvenze o ridimensionamenti in futuro."
La situazione di KTM ha quindi suscitato preoccupazioni non solo per il futuro dell'azienda, ma anche per l'impatto economico sulle persone e sulle imprese della regione. Mentre il governo regionale si prepara ad offrire supporto ai lavoratori, rimangono comunque limitati gli strumenti legali a disposizione per garantire il salvataggio completo dell'azienda.
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