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Il 29enne, che aveva subito un brutto highside con la sua Aprilia a metà stagione, non ha avuto fortuna con il momento della frattura, che gli ha impedito di partecipare a gare cruciali in Indonesia, Giappone, Australia, Thailandia e Malesia. Tuttavia, Oliveira non si è fatto scoraggiare e ha deciso di essere presente al Gran Premio di Valencia, l'ultimo della stagione, pur non essendo in piena forma. In quel weekend, Oliveira ha affrontato il suo ritorno con una Yamaha M1 ufficiale, supportato dal team Pramac Racing. Nonostante le difficoltà, ha concluso il suo debutto con un distacco di 1,3 secondi dalla vetta, posizionandosi dietro ai top rider come Quartararo e Rins, ma davanti al compagno di squadra Jack Miller.
Per continuare il suo recupero, Oliveira ha deciso di accumulare il maggior numero possibile di chilometri su una moto comparabile, come la Yamaha R1. Con una potenza di circa 200 cavalli e un peso inferiore ai 200 kg, la R1 si è rivelata uno strumento ideale per il suo allenamento. L'obiettivo è quello di ritrovare la giusta confidenza in sella e, soprattutto, di recuperare la forma fisica dopo un infortunio così pesante.
Nonostante la difficoltà di rientrare subito al massimo, Oliveira è soddisfatto dei progressi fatti, consapevole che il suo cammino verso il pieno recupero è ancora lungo. Il pilota portoghese sta affrontando una fase di riabilitazione complessa, ma la sua determinazione è evidente. La partecipazione ai test e la costante accumulazione di esperienza sono fondamentali per tornare competitivo nella stagione 2025.
Risultati MotoGP Test Barcelona (19 novembre):
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