Anthony West: «Sono semplicemente ingrassato»

Lando Norris P10 in Qatar: «Non sono uno stupido»

Il Gran Premio del Qatar sembrava promettente per Lando Norris, ma una controversa penalità ha stravolto la sua gara, relegandolo in decima posizione e lasciando il pilota McLaren visibilmente frustrato.

La dinamica dell’incidente

Il caos è iniziato con un evento insolito: il retrovisore destro della Williams di Alex Albon si è staccato sul rettilineo principale. L'incidente ha costretto la direzione gara a segnalare più volte il regime di bandiera gialla e doppia bandiera gialla.

Mentre Max Verstappen, leader della gara, ha rallentato in risposta alla segnalazione sul lato sinistro del tracciato, Norris, immediatamente dietro, ha ignorato sia le luci di segnalazione che le bandiere agitate. Questo gli è costato una penalità di Stop-and-Go di 10 secondi, una sanzione severa che ha compromesso la sua gara, facendolo scivolare in fondo al gruppo.

Nonostante ciò, il britannico è riuscito a recuperare posizioni fino al decimo posto, portando a casa un punto iridato. Tuttavia, l'amarezza era palpabile quando ha affrontato i media.

Norris: «Non sono un idiota»

Intervistato da Sky Sports F1 subito dopo il GP, Norris ha espresso la sua frustrazione:
«Non so ancora cosa ho sbagliato. Apparentemente non ho rallentato sotto il regime di bandiere gialle. Non sono uno stupido, se avessi saputo che c’era la segnalazione avrei rallentato. Non so se non ho visto le bandiere o se sono stato semplicemente distratto. Ma la regola è chiara, quindi la penalità è corretta.»

La gara e la classifica finale

Il GP del Qatar si è rivelato un'altra prova di forza per Max Verstappen, che ha conquistato la vittoria davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri. Di seguito la classifica completa:

Classifica GP del Qatar – Circuito Internazionale di Losail

  1. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing, 1:31:05,323
  2. Charles Leclerc (MC), Ferrari, +6,031
  3. Oscar Piastri (AUS), McLaren, +6,819
  4. George Russell (GB), Mercedes, +14,104
  5. Pierre Gasly (F), Alpine, +16,782
  6. Carlos Sainz (E), Ferrari, +17,476
  7. Fernando Alonso (E), Aston Martin, +19,867
  8. Guanyu Zhou (RCH), Sauber, +25,360
  9. Kevin Magnussen (DK), Haas, +32,177
  10. Lando Norris (GB), McLaren, +35,762
  11. Valtteri Bottas (FIN), Sauber, +50,243
  12. Lewis Hamilton (GB), Mercedes, +56,122
  13. Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls, +1:01,100
  14. Liam Lawson (NZ), Racing Bulls, +1:02,656
  15. Alex Albon (T), Williams, +1 giro

Ritirati:

  • Nico Hülkenberg (D), Haas, testacoda
  • Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing, guasto al motore
  • Lance Stroll (CDN), Aston Martin, danni da collisione
  • Esteban Ocon (F), Alpine, incidente
  • Franco Colapinto (RA), Williams, incidente

Analisi della gara

La penalità inflitta a Norris ha riacceso il dibattito sull’applicazione delle regole in situazioni limite. Il britannico avrà modo di rifarsi ad Abu Dhabi, ma il GP del Qatar resta un’occasione mancata per McLaren in un finale di stagione altrimenti brillante.

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