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Il caos è iniziato con un evento insolito: il retrovisore destro della Williams di Alex Albon si è staccato sul rettilineo principale. L'incidente ha costretto la direzione gara a segnalare più volte il regime di bandiera gialla e doppia bandiera gialla.
Mentre Max Verstappen, leader della gara, ha rallentato in risposta alla segnalazione sul lato sinistro del tracciato, Norris, immediatamente dietro, ha ignorato sia le luci di segnalazione che le bandiere agitate. Questo gli è costato una penalità di Stop-and-Go di 10 secondi, una sanzione severa che ha compromesso la sua gara, facendolo scivolare in fondo al gruppo.
Nonostante ciò, il britannico è riuscito a recuperare posizioni fino al decimo posto, portando a casa un punto iridato. Tuttavia, l'amarezza era palpabile quando ha affrontato i media.
Intervistato da Sky Sports F1 subito dopo il GP, Norris ha espresso la sua frustrazione:
«Non so ancora cosa ho sbagliato. Apparentemente non ho rallentato sotto il regime di bandiere gialle. Non sono uno stupido, se avessi saputo che c’era la segnalazione avrei rallentato. Non so se non ho visto le bandiere o se sono stato semplicemente distratto. Ma la regola è chiara, quindi la penalità è corretta.»
Il GP del Qatar si è rivelato un'altra prova di forza per Max Verstappen, che ha conquistato la vittoria davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri. Di seguito la classifica completa:
Ritirati:
La penalità inflitta a Norris ha riacceso il dibattito sull’applicazione delle regole in situazioni limite. Il britannico avrà modo di rifarsi ad Abu Dhabi, ma il GP del Qatar resta un’occasione mancata per McLaren in un finale di stagione altrimenti brillante.
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