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Durante il weekend del Gran Premio di Miami 2024, Newey ha comunicato la sua decisione alla squadra di Red Bull Racing. In una riunione toccante, ha spiegato le ragioni del suo addio, lasciando molti membri del team in lacrime. La notizia del suo trasferimento ha suscitato una reazione globale, sorprendendo anche lo stesso Newey:
«Non mi aspettavo che la mia decisione avesse un impatto mediatico così grande. È stato quasi uno shock vedere il mio nome così presente nei giornali e in televisione.»
Con un palmarès impressionante – 255 pole position, 222 vittorie nei Gran Premi, 14 titoli piloti e 12 titoli costruttori – Adrian Newey lascia un’eredità senza pari.
Aston Martin punta su Newey per rafforzare la sua posizione nella Formula 1. Sebbene il suo contributo per la stagione 2025 sarà limitato, il focus principale sarà il progetto per il 2026, quando entreranno in vigore le nuove regole tecniche della F1. Tuttavia, Newey non nasconde le difficoltà iniziali:
«Iniziando a marzo, sono già due mesi in ritardo sul lavoro per il 2026. Inoltre, dovrò ambientarmi nella nuova squadra, il che rende il ritardo ancora più significativo.»
Le regole per i nuovi regolamenti aerodinamici del 2026 sono state pubblicate a gennaio, e le squadre hanno già iniziato a sviluppare i primi concetti. Newey, noto per il suo approccio innovativo, dovrà recuperare terreno per portare il suo contributo a un progetto che potrebbe essere determinante per il futuro di Aston Martin.
Il trasferimento di Newey segna un cambiamento epocale nel panorama della Formula 1. Dopo anni di dominio con Red Bull, il suo arrivo ad Aston Martin rappresenta una sfida stimolante per il britannico di 66 anni e un'opportunità per Aston Martin di diventare un serio contendente al titolo mondiale.
Tutto il paddock attende con ansia di vedere l’impatto di Adrian Newey sulla scuderia britannica e se sarà in grado di ripetere i suoi straordinari successi in una nuova realtà. Una cosa è certa: la Formula 1 del futuro porta già il suo inconfondibile marchio.
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